VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] giacché in quegli anni il titolare in S. Marco era Pietro de Fossis. Non è peraltro certa l’identificazione del quadro Bonifacio, Aretino, Angelo Poliziano, Iacopo Sannazaro, Bernardo Accolti); De i madrigali di Verdelotto et de altri ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] lezioni alle cantanti e ad altri musicisti accolti nella casa romana dei Bentivoglio. Quando il C. Annibaldi, Il mecenate ‘politico’: ancora sul patronato musicale del cardinale Pietro Aldobrandini (ca. 1571-1621), in Studi musicali, XVI (1987), pp. ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] l’autunno del 1548, una volta raggiunto dal vescovo di Fano, Pietro Bertano, nuovo nunzio, il cardinale ritornò a Roma, dove, nell natia Cremona. All’indomani della morte del cardinale Benedetto Accolti, nel settembre del 1549, egli avanzò la propria ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] Cascioli, Nuovi lavori dei pilastri alla basilica di S. Pietro, Roma 1914). Nel 1915 si recò nella Marsica per suoi studi più noti, Elogio del Borromini e Roma barocca, accolti in maniera discordante dalla critica.
Dal 1921 al 1925, nominato ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] opuscoli celebrativi, cui sono da aggiungere almeno i sonetti accolti negli opuscoli: Rime e versi al.. card. ad Indicem; Notizie d'arte tratte da Notatori e dagliAnnali del N. H. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livani, in Miscellanea pubbl. d. R. ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] p. 24, nota 44). I documenti danno inoltre conto della presenza di alcuni apprendisti: Giovanni Pietro di Bernardino da Bissone fu accolto nel 1509 per sei anni e Pietro di Jacopo Piuma nel 1517 per lo stesso lasso di tempo (ibid.).
Nel 1504 Viscardi ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] . scrive ad Olimpia a Ravenna, dove ella aveva seguito Pietro costretto dal conflitto con il papa Paolo V a ritirarsi nel Discorso della città di Foligno (Foligno 1646) dove risultano accolti alcuni suggerimenti del F. (Bibl. Angelica, ms. 1239 bis ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] si passa dall’ampio atrio d’entrata, dove si viene accolti da pareti trattate in finto bugnato, sulle quali sono appesi acuto, volte ogivali, monofore, rosoni, dove si alternano finte pietre e finti mattoni in perfetto stile neogotico. Il piano nobile ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] ’Europa con l’entrata in scena di personaggi quali Pietro il Grande e Caterina II: imbevuta di cosmopolitismo illuminista La demitizzazione condiziona il quadro connotativo dei russosovietismi accolti negli anni che precedono lo scoppio della seconda ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] Manfredi. Dopo l’ascesa al trono, come suo consigliere, ebbe da Pietro III, il 18 febbraio 1278, la torre di Binazanes e i a Roberto d’Angiò. Giunsero il 25 febbraio 1297, accolti da Giacomo. Preoccupato di assicurare l’eredità al figlio Francesco ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...