DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), PietroPietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] morì quando il D. e i suoi fratelli erano ancora in tenera età, cosicché essi furono accolti in casa ed educati da Antonio Del Monte, loro zio materno, di cui assunsero il cognome.
Fu Antonio, creato cardinale nel 1511, a volere che il D. entrasse ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] nota autobiografica dell'autore databile al 1510.
Nel 1530 fu nominato vicario generale dell'arcivescovo di Ravenna, cardinale B. Accolti. Il 15 agosto dello stesso anno papa Clemente VII lo nominò suo procuratore nella causa che opponeva la S. Sede ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] , tra Pistoia e Prato, è posta sotto la protezione di s. Pietro. Si è quindi concordi oggi nel ritenere che il D. abbia tradotto i dubbi non sufficientemente argomentati del Rolin, e acriticamente accolti dallo Zingarelli (p. 154) e dal Fatini (p ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] Friuli alcuni pericolosi ribelli: essendo stati questi invece accolti da Cividale, il D. si recò colà il , e chiese di essere sepolto nella tomba di famiglia in S. Pietro Martire.
Fonti e Bibl.: Ilibri commemoriali della Repubblica di Venezia, a ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] amichevoli: confonde il C. col "dottor vicentino" Giovanni Pietro Malacreta, che col Beni polemizzò con le sue Considerationi... l'animo (Venetia 1609), dedicata al doge Leonardo Donà.
Accolti dai conti di Capra nel "nobil albergo... della Rotonda", ...
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NETTI, Giovanni Cesare
Dinko Fabris
NETTI, Giovanni Cesare. – Nacque a Putignano, in Terra di Bari, il 4 settembre 1649 (Putignano, Chiesa Madre, Registri dei Battesimi, 1649) da Francesco Antonio e [...] è la dicitura «parole del Sig.r Conte Valle»; Napoli, Conservatorio di S. Pietro a Majella, 33.5.28). Nel 1675 (1679 secondo Di Giacomo, 1924, io sento», «Mi dice un pensiero»). I due brani accolti nel manoscritto del Conservatorio di Napoli 33.4.4, ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] delle province modenesi allo Stato sabaudo furono quindi da lui accolti con entusiasmo e senza riserve fu la sua adesione al nuovo dedica al gen. Ricotti, divenuto suocero di suo figlio Pietro.
Morì improvvisamente il 5 sett. 1880 a Milano, dove ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] della Società entomologica italiana e l’anno successivo venne accolto come membro della Società dei naturalisti in Modena ( Stazione scientifica di Let Marefià fu affidata alle cure del conte Pietro Antonelli, che la resse fino al 1885, quando venne ...
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Amor, tu vedi ben che questa donna
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-doppia sestina (Rime CII) è citata nel De vulgari Eloquentia (II XIII 12) come esempio di poesia in cui D. si era lasciato andare [...] nel Libro VI che contiene soltanto le " Rime per la donna pietra ", e con Così nel mio parlar che è al quarto e contenuti già sperimentati in poesie precedenti, e li abbia accolti adattandoli superficialmente a una situazione diversa.
Bibl. - A ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] la pronunzia mandarinica (tè è forma volgare meridionale, poi accolta dagli occidentali, che acquistavano il prodotto nei porti del sud Tuttavia, la soluzione non ottenne i risultati sperati: Pietro Gomez, spagnolo e rettore ad interim del locale ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...