CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] amichevoli: confonde il C. col "dottor vicentino" Giovanni Pietro Malacreta, che col Beni polemizzò con le sue Considerationi... l'animo (Venetia 1609), dedicata al doge Leonardo Donà.
Accolti dai conti di Capra nel "nobil albergo... della Rotonda", ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] delle province modenesi allo Stato sabaudo furono quindi da lui accolti con entusiasmo e senza riserve fu la sua adesione al nuovo dedica al gen. Ricotti, divenuto suocero di suo figlio Pietro.
Morì improvvisamente il 5 sett. 1880 a Milano, dove ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] , P. Bembo, Cesare Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da Bibbiena, B. Accolti ecc.), oppure erano citati nell'opera di Castiglione. Pur senza tentarne una classificazione ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] , ac Boccaccii vitae ab Iannotio Manetto scriptae; 4) Benedicti Accolti Aretini Dialogus de praestantia virorum sui aevi; 5) Vita di Crusca…, ibid. 1851; La Orazia, tragedia di m. Pietro Aretino. Terza ed. tratta da quella rarissima di Vinegia…, ibid ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] libro, lei e il suo amico vennero assai bene accolti.
Dopo il ritorno degli Austriaci a Milano, nel Manzoni intimo, a cura di M. Scherillo, I, Milano 1923, passim; Carteggio di Pietro edi Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi e di A. ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] (nel 1571 "sumptibus et expensis" per i tipi di Pietro Deuchino, nel 1573 "ad istanza" per la stampa di Giacomo da queste edizioni una stretta collaborazione con l'editore Vincenzo Accolti. Del periodo di interruzione della attività del F. presso ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] Venezia, nel 1613 vedrà la luce un suo commento alle egloghe di Pietro Carrera. Non sappiamo con chi ebbe contatti in questa città ma certo, - come nel caso del C. - erano invitati ed accolti anche letterati e dotti di altre province e regioni.
La ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...