MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] «labil gloria» riservati alla poesia estemporanea; in quelle A Pietro Giordani sopra il suo scritto sullo Sgricci (Lecce, 25 dic accanto a temi prettamente arcadici, anche motivi alfieriani (Alfieri alla tomba di Dante) o romantici (Giorgio Byron ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] .
Per palazzo Pitti lo scultore eseguì nel 1770 il Busto di Pietro Leopoldo (Capecchi, 2011, p. 94 s.), e altresì la dei lumi e il sublime. I monumenti a Niccolò Machiavelli e a Vittorio Alfieri, in Il Pantheon di Santa Croce a Firenze, a cura di L. ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] discutendo nel 1914 una tesi con Francesco Flamini su Pietro Metastasio (pubblicata l’anno successivo negli Annali della Normale Novanta; tra il 1930 e il 1945 commentò Boccaccio, Tasso, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Nievo e Verga. Dal 1936 Croce gli ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] Sartirana ottenne anche una vasta possessione dal monastero pavese di S. Pietro in Ciel d’Oro. Ebbe poi affitti, enfiteusi e proprietà e che si vendicavano dei torti ricevuti, come l’Alfieri, il causidico Francesco Bolla, Teodoro Piatti, Filippo ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] artista con la Maddalena Battaglia, con Marta Coleoni con Pietro Andolfati, con Antonio Pedoni, infine con le migliori anche moralissimi", con eccezione delle opere di Goldoni, Metastasio e Alfieri (Roma, Biblioteca teatrale del Burcardo, ms. 3.15.6 ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] attese novità, Crisi di M. Praga rappresentata nel teatro Alfieri di Torino il 14 ott. 1904 con vivo successo ( si segnalò per il garbo e l'intelligenza conferiti al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] ’amore di Donizetti, Alfio nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, Silvio nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Albert in sale minori di grandi città. Bergonzi fu così al teatro Alfieri di Asti, al Solvay di Rosignano, al Cagnoni di Vigevano, ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] dei medici caduti durante la Grande guerra, pubblicato da Alfieri & Lacroix nel 1924. Murri ribadì in G. Pancaldi, La nascita della clinica sperimentale a Bologna: A. M. e Pietro Albertoni, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di W ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] Garibaldi a Cesare Cantù, da Aurelio Saffi a Carlo Alfieri di Sostegno.
L’impegno profuso in questa iniziativa, giornalista ligure. In un volume scritto a propria difesa (Contro Pietro Sbarbaro Querele, Roma 1884), Pierantoni lanciò per primo l’idea ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] : la Lettera di risposta al vescovo filomolinista di Jesi, Pietro Matteo Petrucci (Venezia 1681), le Lettere di risposta al . Teorie e prassi fra XVI e XIX sec., a cura di F. Alfieri - C. Ferlan, Bologna 2012, pp. 139-164.
Una panoramica sulla ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...