PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] della famiglia Simonetta, del vescovo di Piacenza mons. Pietro Cristiani, alle quali si aggiunsero, tra le d'Italia, XLIX (1981), pp. 43-65; U. Benassi, Vittorio Alfieri nel carteggio del Paciaudi, in Id., Curiosità storiche parmigiane, Parma 1982, ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] artista con la Maddalena Battaglia, con Marta Coleoni con Pietro Andolfati, con Antonio Pedoni, infine con le migliori anche moralissimi", con eccezione delle opere di Goldoni, Metastasio e Alfieri (Roma, Biblioteca teatrale del Burcardo, ms. 3.15.6 ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] attese novità, Crisi di M. Praga rappresentata nel teatro Alfieri di Torino il 14 ott. 1904 con vivo successo ( si segnalò per il garbo e l'intelligenza conferiti al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] sulle scene del Carignano di Torino due drammi, il Pietro Micca e il Romolo, ove è evidente l'adattamento, di sé in Le miserie d'Mônssu Travet (rappresentata a Torino al Teatro Alfieri il 4 apr. 1863 dalla compagnia di G. Toselli, edita a Milano nel ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] essere citati Maternità di R. Bracco (teatro Manzoni di Milano, 17 febbr. 1903) e L'ondina di M. Praga (teatro Alfieri di Torino, 24 aprile successivo), definita, al suo apparire, una commedia "femminista".
Dell'attività nella Di Lorenzo-Falconi, in ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] dell'Istituto superiore di scienze sociali Cesare Alfieri.
Nonostante questa frenetica e multiforme attività, parte gli studi che egli dedicò a G. Savonarola, a Pietro di Dante Alighieri, alle attività commerciali della famiglia dei Medici, ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] povertà.
Primogenito di due figli, il D. perse il fratello Pietro nel dicembre 1809, e ad otto anni perse anche la madre commercio.
In qualità di ministro promosse, insieme con C. Alfieri, lo sviluppo delle scuole tecniche, delle scuole serali per gli ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] pianto più che non le pur notevoli prestazioni nel Saul dell'Alfieri e nella Zaira del Voltaire.
Per il carnevale 1856-57 la che affidò alla compagnia, nella primavera, l'esecuzione di Pietro il Grande e, dopo il lusinghiero successo di questo lavoro ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] Tra questi vanno ricordati Il re, le torri, gli alfieri, il grande successo del 1916 realizzato con I. 1931; Le cinque Italie, Roma 1931; La formica su la cupola di S. Pietro, Milano 1932; L'Italia dei poeti drammatici, Firenze 1932; Il mercante di ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] vanno ricordati, oltre al B., Luigi Biondi, Bartolomeo Borghesi, Pietro Carpi, Antonio Nibby (che poi si distaccò dal gruppo e . Anche nella predilezione per questo o quello scrittore (Alfieri, Botta, Giordani, Monti, Perticari) e nell'avversione ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...