PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] avuto come esito l’edizione critica del Triregno di Pietro Giannone (I-III, Bari 1940) e lo studio il saggio di G. Cotroneo, Il crociano «ortodosso», pp. 173-183); V.E. Alfieri, Lo scudiero di Croce, in Gazzetta di Parma, 13 aprile 1985; G. De Nitto ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Sulla fine del 1789, a Imola, sposò il concittadino Pietro Landucci che, resosi conto del talento di improvvisatrice della e Leandro", uscendone vincitrice, e riscosse le lodi dello stesso Alfieri, che le aveva proposto il tema "Il ratto di Europa ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] , oggi ricercatissima rarità bibliografica. Al Carducci affidò le sorti della collezione "Diamante", facendogli curare parecchi volumi dell'Alfieri, del Tassoni, del Monti e di altri; pubblicò inoltre la sua prima raccolta di versi (Poesie di ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] Milano, con il bassorilievo Apoteosi di Vittorio Alfieri (Milano, Galleria d'Arte Moderna), raffigurante La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, ad Indicem (anche per Pietro); R. Carozzi, in Scultura, marmo e lavoro, catal. della mostra ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] debutto avvenne a Lodi nel 1798, nella compagnia di Pietro Pianca, che lo aveva scritturato come primo amoroso apprezzandone , Icilio nella Virginia ed Emone nell'Antigone di V. Alfieri, ecc. Abbandonata la tragedia, nella commedia le sue maggiori ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] ). A questo seguì la versione dei tragici greci, che il B. intraprese forse suggestionato dalla lettura delle tragedie dell'Alfieri. Nel 1813, a Milano, uscì la traduzione delle Tragedie di Sofocle, accolta con incoraggiante favore. Mise così mano a ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] assai potente, si era ridotta in umili condizioni, e il padre, Pietro, dovette non solo esercitare l'arte notarile a Villanova, ma anche della storia di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] si hanno ulteriori notizie su di loro, trame che per Pietro e Gaetana. Pietro, nato a Milano intorno alla metà del secolo, fu attore conosciuta. Fu nel suo tempo una delle migliori interpreti di Alfieri, di cui recitò con grande successo la Merope, la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (ripreso, nel 1817, nel sonetto Letta la vita dell'Alfieri scritta da esso), mentre nuove, irrinunciabili esigenze - a partire dell'esistenza (Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla remota sapienza del neoplatonico Amelio l ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] classici e contemporanei (notevole l'ammirazione per V. Alfieri e per A. Paradisi, stimato dal F. il Frisi-Boscovich alla luce di lettere inedite di Frisi, Boscovich, Mozzi, Lalande e Pietro Verri, in Riv. stor. italiana, LXXIX (1967), pp. 873 ss.; G ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...