D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] di Firenze, fondata da Atto Vannucci, il Passatempo di Pietro Fanfani, la Rivista contemporanea di Luigi Chiala. Dopo apprezzabile. Oltre l'edizione critica de La Vita nuova di Dante Alighieri riscontrata su codici e stampe (Pisa 1872; 2 ediz. ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Padova (1319); nel 1320 fu, con Aldrighetto di Castelbarco e Pietro di Marano, uno degli inviati incaricati di trattare la pace.
L figlio Cane e con Guido da Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l'abile tergiversare, lo Scaligero ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] della res litteraria moderna inaugurato con i nomi di D. Alighieri e F. Petrarca. Oltre alla conoscenza di Pico della monastero sotto il patrocinio di S. Lino (il successore di Pietro, di cui il M. rivendica le origini volterrane in Commentarii ...
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Benvenuto da Imola
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia. Nacque a Imola da maestro Compagno, come il padre Anchibene e altri familiari giudice e notaio imperiali auctoritate. Attribuito [...] 47), ma sempre tenuta in filigrana (particolarmente guardando al Lana, a Pietro, a Guido da Pisa, al Boccaccio, più volte citato quale maestro di sviscerare le poetiche invenzioni dell'Alighieri (" evolvere figmenta... figmentorum integumenta eliciens ...
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Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] E. dal più alto, nel primo vi sono Adamo, s. Pietro e s. Giovanni Evangelista (XXXII 118-130), visti precedentemente nell Giorn. d. " XXV [1922] 308; A.M. Appel, in " L'Alighieri " IX [1968] I 23-26).
Riguardo alle teorie dantesche sull'E., noteremo ...
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Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] eletto tornò in Italia e fu incoronato a Roma in San Pietro il 20 novembre.
Passato poi subito nel regno di Sicilia viene presentato in termini di esaltazione addirittura inconsueti per l'Alighieri: F. e il suo figliolo Manfredi sono illustres heroes ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] tra le due parti, come Rossello Rosselli, Roberto Martelli, Pietro Ardinghelli, i quali si rivolgono ai Medici dichiarando stima e alla citazione, più o meno manipolata, di luoghi dell'Alighieri - come gli echi della canzone "Tre donne intorno al ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] anche se in pratica si fece rappresentare dal podestà lucchese Pietro della Branca da Gubbio. Il M. non si . 293).
Nel primo decennio del Trecento il M. strinse con Dante Alighieri un legame che si protrasse negli anni. Sulla relazione tra Dante e ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] avuto il conforto e l'ospitalità amica di Gentucca; né Pietro, suo figliolo, che avrebbe certo potuto dirci tante cose (1922) 5-39 (rist. in Problemi I 347-370); ID., Giovanni di D. Alighieri e la dimora del poeta in L., in " Studi d. " VI (1923) 131 ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] Firenze nel Quattrocento e che non erano stati inclusi nella norma di Pietro Bembo, come breve e trova per brieve, truova, dia e mancasse, avremmo Pagami, come in italiano moderno).
Alighieri, Dante (1932), Vita nuova, edizione critica per ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...