DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] in più luoghi delle sue opere (cfr. Il comento sopra la Commedia di Dante Alighieri, V, Firenze 1724, p. 316; Id., Casi degl'huomini illustri, tradotti esposte rinviano, secondo il Duhem, alle teorie di Pietro d'Abano, di cui il D. avrebbe sentito l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] Francesco Barbaro come segretario e dopo qualche anno da Pietro Loredan, entrò nel 1427 al servizio del governatore dove rimontava la grande tradizione volgare inaugurata da Dante Alighieri e dove Bruni nella Vita del poeta aveva riaffermato ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] s., 225, 271 s., 312 n. 3; Rime di Dante Alighieri e di Giannozzo Sacchetti...., a cura di F. Palermo, Firenze 1857, C. Clark, Oxonii 1911, pp. V-X; P. Silva, Il gov. di Pietro Gambacorta in Pisa..., in Ann. della R. Scuola norm. sup. di Pisa, XXIII ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] di Firenze, fondata da Atto Vannucci, il Passatempo di Pietro Fanfani, la Rivista contemporanea di Luigi Chiala. Dopo apprezzabile. Oltre l'edizione critica de La Vita nuova di Dante Alighieri riscontrata su codici e stampe (Pisa 1872; 2 ediz. ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Padova (1319); nel 1320 fu, con Aldrighetto di Castelbarco e Pietro di Marano, uno degli inviati incaricati di trattare la pace.
L figlio Cane e con Guido da Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l'abile tergiversare, lo Scaligero ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] della res litteraria moderna inaugurato con i nomi di D. Alighieri e F. Petrarca. Oltre alla conoscenza di Pico della monastero sotto il patrocinio di S. Lino (il successore di Pietro, di cui il M. rivendica le origini volterrane in Commentarii ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] polittici con doppia predella (di Giovanni da Milano e Pietro di Miniato), anchequella con Storie del sacerdote Luciano , p. 70; L. Passerini-G. Milanesi, Del ritratto di Dante Alighieri, Firenze 1865, p. 16; G. Milanesi, Della tavola di Nostra Donna ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] tra le due parti, come Rossello Rosselli, Roberto Martelli, Pietro Ardinghelli, i quali si rivolgono ai Medici dichiarando stima e alla citazione, più o meno manipolata, di luoghi dell'Alighieri - come gli echi della canzone "Tre donne intorno al ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] anche se in pratica si fece rappresentare dal podestà lucchese Pietro della Branca da Gubbio. Il M. non si . 293).
Nel primo decennio del Trecento il M. strinse con Dante Alighieri un legame che si protrasse negli anni. Sulla relazione tra Dante e ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] lettura del Rosmini, consumata nel cenacolo tenuto dal barnabita Pietro Gazzola, prevosto di S. Alessandro. Fu anzi questa della Federazione italiana della stampa e della Dante Alighieri. Fu anche presidente delle commissioni per la pubblicazione ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...