DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Sotto forma di lettera indirizzata ad uno scolaro di nome Pietro, il D. dà consigli sul modo migliore di assolvere sepolcrale di M. e Iacopo del Cassero, in Omaggio a Dante Alighieri offerto dai cattolici italiani..., Roma 1865, pp. 571-589; M. ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] ma circoscritto Saggio di una edizione della Comedia di Dante Alighieri secondo i migliori testi (Modena 1843).
Il 9 novembre e letteratura dirette da Giuseppe Baraldi e, in seguito, da Pietro Cavedoni, al quale subentrò.
In virtù del suo impegno, le ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] fu costituita dal Barbera un'elegante "Collezione delle opere di Pietro Fraticelli".
Tuttavia il commento alla Commedia, se fu il il tutto. Nacque così la Storia della vita di Dante Alighieri compilata sui documenti in parte raccolti da G. Pelli e ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] come suo padre fosse di poco più giovane di Dante Alighieri (Familiares, XXI 15). Successivamente, la famiglia si trasferì «notarius de civitate» allibrato nel sestiere di Porta San Pietro.
Terzo figlio maschio avuto dai genitori dopo i maggiori ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] lezioni nel 1564, commentando, a quel che sembra, l'Alighieri e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò unica opera a stampa che di lui ci resta, la Vita di Pietro Vettori l'Antico Gentil'huomo fiorentino, alla cui stesura aveva posto mano ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] "matutino", venuto a casa sua il predetto Iacopo [Alighieri], e dettogli sé quella notte, poco avanti a Enc. Dantesca, III, p. 157; Letteratura italiana (Einaudi). Gli autori. Dizionario bio-bibliografico e Indici, II, p. 1399 (s.v. Pietro Giardini). ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...