DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] tenzone di Dante con F., in Problemi... cit., pp. 189-21; Dante Alighieri, Rime, a cura di G. Contini (1939), Torino 1940, pp. Firenze 1966, ad Ind.; E. Fenzi, Le rime per la donna Pietra, in Misc. studi danteschi, a cura d. Ist. di letteratura ital ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] Farnese (ibid., VIII [1913], 2-4, pp. 49-56); La Cronaca di Pietro da Ripalta e le sue fonti (in Arch. Muratoriano, I [1913], pp. 589 di Piacenza e note ai primi sei canti, in [D. Alighieri] Sei canti della Divina Commedia [Inferno I-VI], riprodotti ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , a. 1894-95). Tra le varie composizioni liriche converrà citare almeno: Nel patriofesteggiare il VI centenario di Dante Alighieri (Firenze 1865); Poesie liriche, aggiuntovi Mario e i Cimbri (Milano 1876); Poesie liriche inedite (Roma 1886); Nella ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] liberato in tempo, ricordando i consigli del suo maestro Pietro Pasqualoni - classicista e traduttore di Eschilo - che a utilizzati anche da A. Cesari (Bellezze della Commedia di Dante Alighieri, Verona 1824-26) e da P. Costa (La Divina Commedia... ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] quale risponde che l'adorazione è diretta solo a Dio.
San Pietro descrive il diavolo come un leone ruggente e minaccioso, avido di preda del potere, della superbia, della magia.
Dante Alighieri nella Divina Commedia propone un'ampia sintesi tra i ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Giullari (preceduta da una lettera all'Onorandissimo Messer Dante Alighieri), Lucca 1613; La Geva e una canzone inedita di Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] che affiancarsi, ché, mentre il libro dell'Alighieri suggella secoli di cultura, il Decameròn è piuttosto malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno ...
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(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le [...] cui case erano prossime a quelle degli Alighieri, andata sposa in anno non precisabile a Simone de’ Bardi e morta l’8 giugno 1290.
Le vicende idealizzate dell’amore sono raccontate da Dante nella Vita nuova e riappaiono di scorcio nella Divina ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] '65 e il '70 l'attività della torinese «Dante Alighieri», al cui centro erano Roberto Sacchetti, Faldella e Giacosa lega a certi luoghi, a una diversa natura, sia pur cittadina, di pietre, tradizioni, e costumi, l'artista, l'uomo: specie per Venezia e ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Marchiae Trivixanae; e provengono dall'Università di Bologna Pietro Cantinelli e Francesco Pipino, autori di cronache lingua: G.LISIO, L'arte del periodo nelle opere volgari di Dante Alighieri e del secolo XIII, Bologna 1902 (e la recensione di E. G ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...