BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] . Giovanni Battista del Museo Bardini di Firenze, S. Pietro della coll. Kress, ora nella National Gallery di Washington forse dall'affresco che completa il monumento a Cortesia Serego degli Alighieri in S. Anastasia a Verona, datato 1432 (Arslan, 1948 ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] , quando il suo successore nella podestaria torcellana, Pietro Barbarigo, risultava già entrato in carica. Venne sepolto E. Bertanza-V. Lazzarini, Il dialetto venez. fino alla morte di Dante Alighieri 1321, Venezia 1891, pp. 16, 74 s., nn. 69, 158; L ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] , dipinse, sempre in stereocromia, quattro Storie di s. Pietro nell'abside del duomo di Schio: il lavoro, ammiratissimo, Tiziano, per l'incisore Antonio Viviani. Si veda anche D. Alighieri, La Divina Commedia, colcommento di B. Lombardi e incisioni di ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] Orvieto, ai cui patti di sottomissione fu presente anche Pietro di Castaldo Filippeschi.
Il catasto del 1292 testimonia l tale battaglia, la cui violenza impressionerà lo stesso Dante Alighieri (Purg., VI, 106-108), nessun Filippeschi compare più ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] parlano di Parcitade, il padre di Montagna, tranne quella di Pietro Cantinelli, che fa sapere che Parcitade era già morto, governo, là dove soglion fan d'i denti succhio» (D. Alighieri, Inferno, XXVII, 46-47). Benvenuto da Imola afferma che entrambi ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] , infatti, si accese una vivace rivalità tra Manfredi e Pietro I Ruffo, conte di Catanzaro e gran marescalco del Regno IV. La vicenda fu immortalata, con evidente disappunto, da Dante Alighieri nel Purgatorio (canto III, vv. 124-132).
Fonti e Bibl ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] di medaglie).
Ricordiamo le medaglie per il Cenotaflo di Dante Alighieri nella chiesa di S. Croce a Firenze (1831), per carcere di Daniele Manin (1848); per la posa della prima pietra della stazione ferroviaria di Trieste (1850), che gli valse la ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] Commedia diCarlo d'Aquino (Della "Commedia" di Dante Alighieri trasportata in verso latino, Napoli 1728), il quale, con ancora una Turdeide, inedita "per la morte del consigliere Pietro Patrizio che dovea farla imprimere" (Napoli Signorelli); e ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] maggiore centro toscano. È a tale podesteria, appunto, che l'Alighieri si riferisce in alcuni versi del Purgatorio (XIV, 58-64), di Bertinoro, espugnandolo, poi contro Imola e Castel San Pietro, superando sul momento gli avversari. Non tardò poi a ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] trama non giunse ad effetto: la delazione di Pietro Salomoni, amico di Giacomo da Lion, portò infatti , pp. 30 s.; C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, II, Roma 1890, p. 415; E. Lovatini, Antichi testi di letter. pavana ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...