Ministro della casa reale d'Italia, nato a Genova il 9 aprile 1890, morto a San Remo il 13 febbraio 1948. Partecipò valorosamente alla prima Guerra mondiale. Fondò a Verona una fortunata società finanziaria [...] fidato consigliere e con lui promotore ed esecutore del colpo di stato del 25 luglio 1943, che portò alle dimissioni e all'arresto di Mussolini e alla nomina del maresciallo Badoglio a presidente del consiglio. Non seguì il re nella fuga di Pescara. ...
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Uomo politico italiano (Malito 1873 - Cosenza 1968); socialista della corrente massimalista e deputato (1921 e 1924), prefetto di Cosenza (1943), poi ministro senza portafoglio nel terzo gabinetto Badoglio [...] (aprile-giugno 1944) e dei Lavori Pubblici nel primo gabinetto Bonomi (1944). Membro della direzione del PSI, deputato alla Costituente, senatore di diritto (1948-53) ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Togliatti, che il 22 aprile consentiva la formazione del secondo ministero Badoglio.
Dopo la liberazione di Roma l'interlocutore principale del D. non fu più il "giacobino" Pietro Nenni, ma il comunista Palmiro Togliatti. La politica dell'uno venne ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ": era esclusa ogni possibilità di movimento insurrezionale.
Il 19 ottobre il B. respinse un invito del re ad entrare nel governo Badoglio. Il 16 novembre il C.L.N., su sua proposta, espresse in un nuovo o.d.g. le conclusioni unitarie raggiunte ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di abbandonare l'Italia, facendosi aiutare da due amici del fratello Pietro (P. Alatri e P. Bufalini), il 28 ott. 1937 . Latore di una proposta di governo di unità nazionale con P. Badoglio ministro della Guerra, accedette al piano di I. Bonomi, M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] di entrare, come ministro senza portafoglio, nei governi Badoglio e poi Bonomi (aprile-luglio 1944). Fu in italiano (1965); curò edizioni di opere di Vincenzo Cuoco e di Pietro Colletta; di particolare impegno il suo lavoro di editore degli scritti ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Secolo e altri giovani che lo ascoltavano nelle conversazioni al caffè S. Pietro, all'arena dei Sole o lungo i portici di Bologna, "un dall'altra (5 marzo), o ancora agli attriti tra Badoglio e Cavallero. Emblematiche in tale senso le "espansioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] . Fu ministro alla Pubblica Istruzione nel secondo governo Badoglio (22 aprile-8 giugno 1944) e presiedette la trasse chiarezza anche di studio. L’8 agosto 1910 aveva scritto a Pietro Silva: «Prima di studiare il gesuitesimo ho sentito il bisogno di ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] capo dell'ufficio operazioni del Comando Supremo, stese per Diaz e Badoglio il piano di un'offensiva dell'8ª armata. Il C. Indicem; R. Zangrandi, L'Italia tradita, Milano 1971, ad Indicem; I.Pietra, E. C., in I grandi e i grossi,Milano 1973, pp. 49 ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] di gabinetto del sottosegretario di Stato agli Esteri principe Pietro Lanza di Scalea - a cui faceva capo il 8 settembre, essendo R. Guariglia e C. Galli entrati nel governo Badoglio rispettivamente agli Esteri ed alla Cultura Popolare.
Il C. morì a ...
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