CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] Rosmini, consumata nel cenacolo tenuto dal barnabita Pietro Gazzola, prevosto di S. Alessandro. s.; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Milano 1946, p. 667; P. Badoglio, L'Italia nella seconda guerra mondiale, Milano 1946, p. 63; I. Bonomi, Diario ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] Stato mentre il suo capo di Stato Maggiore lo invitò a cedere e a lasciar perdere. All'inizio del '28 il maresciallo P. Badoglio indisse una serie di riunioni tra i tre Stati Maggiori. In una di queste il B. fece un cenno poco positivo alla Milizia ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] ebbe, in particolare, contatti con i generali V. Ambrosio, capo di Stato maggiore generale, G. Carboni, G. Castellano, oltre che con Badoglio, di cui era stato ufficiale d'ordinanza e col quale era da tempo in rapporti personali.
Il 26 maggio 1943 l ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] e nazionale attorno al governo, fosse pure quello di Badoglio, come in precedenza era stato quello di Mussolini. E quelle di don Aldo Mei, don Giuseppe Morosini o don Pietro Pappagallo, oppure a donne di straordinarie capacità comeAnna Maria Enriques ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Gedda aveva già cercato al momento dell’insediamento del governo Badoglio di offrire al generale il sostegno dell’Ac, sia necessariamente». La Pira si preoccupava però, in polemica con Pietro Nenni, di respingere la tesi che si stesse costruendo un ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] padre Tacchi Venturi in quel famoso intervento sul governo Badoglio che mirava a salvaguardare il mantenimento di alcune , grande scandalo. Gli ebrei a Roma, sede di Pietro, capitale della cattolicità, soppiantano i cristiani, acquistano proprietà ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , l'11 ag. 1943 venne nominato dal governo Badoglio commissario dell'Associazione nazionale combattenti e il 9 e (Varese).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Arch. Pietro Nenni, b. 26, f. 1391 ("Gasparotto Luigi"); Carte Andrea Torre, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] di giovani studiosi e collaboratori – da Gianluca André a Pietro Pastorelli a Giustino Filippone Thaulero – i quali finirono, di originata dalla delusione e dall’amarezza del governo Badoglio per il fallimentare esito dei tentativi fatti presso ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] e Dino Gentili; per GL da Rossi, Bauer e Parri, nonché Pietro Zani e Giovanni Mira come indipendenti. Dopo la catena di arresti che Castelfranco Emilia, restò in prigione anche durante il governo Badoglio, per poi riuscire a evadere il 17 sett. 1944 ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] presidenza di G. Marconi (dal 1928), il G. mantenne la carica anche dopo la nomina del successore di questo, P. Badoglio (sino al settembre 1944, sia pure con un'interruzione), ricoprendo allo stesso tempo gli incarichi di presidente della IV sezione ...
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