Famosi soldati di fanteria leggera e irregolare, che compaiono nel territorio d'Aragona nel sec. XII e molto più tardi vengono introdotti nella Catalogna, quale milizia mercenaria, da Pietro IV (1336-1387). [...] Chroniken des XIII. Jahrh., in Volkstum und Kultur der Romanen, I (1928), p. 140; L. Nicolau d'Olwer, L'expansió de Catalunya en la Mediterrania Oriental, Barcellona 1926, p. 50 segg.; E. Levi, Gli Almogávari d'Italia, in Glossa perenne, I (1929). ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] i Mori dalla conca del Segre e dal corso inferiore dell'Ebro. L'impresa, disegnata d'accordo con il conte di Barcellona, Raimondo Berengario III, fu ritardata per l'atteggiamento del figliastro Alfonso VII, dopo la morte della regina Urraca sua madre ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] di medicina di Montpellier, acquistandosi grandissima fama, soprattutto nel campo dell'alchimia. Dimorò qualche tempo a Barcellona alla corte dei re aragonesi Pietro III e Giacomo II, poi in Sicilia alla corte di Federico II di Aragona, e infine ...
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Quando successe al padre Ferdinando IV, all'eta di un anno (1312), l'anarchia interna, cagionata dalle ambizioni dei magnati e così tipica nella storia di Castiglia, raggiungeva il culmine. Gl'intrighi [...] A. dovette prendere le armi, mentre anche il re d'Aragona, Pietro il Cerimonioso, gli si mostrava tutt'altro che amico. Ma non Historia de España y su influencia en la historia universal, III, Barcellona 1920, pp. 43-58; il Libro de la Montería, in ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] numerose relazioni letterarie; tra gli altri, con Mario Galeota e con Pietro Bembo, che gli fu largo di elogi. S'abbandonb a un furono parzialmente raccolte insieme con quelle del Boscán (Barcellona 1543): ricordo dei due amici che nell'opera comune ...
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HUESCA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola (Aragona). La città si eleva ad anfiteatro su di un'altura lambita dal fiume Isuela, che [...] fu piazzaforte di confine e capitale del regno indipendente di Saragozza. Pietro I d'Aragona conquistò la città il 26 novembre 1096 dopo un nella parte meridionale dalla ferrovia Saragozza-Lérida-Barcellona. Oltre a Huesca, capoluogo della provincia, ...
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Una breve notizia provenzale del sec. XIII lo dice nativo del castello di Lesparre nel Bordelese, nipote di Peire de Corbiac che scrisse il Tezaur in versi; fu chierico, ma si fece giullare (bel enoi è [...] che fu in relazione col re di Aragona, che dev'essere Pietro II; si felicitò con la Provenza per la restaurazione di M. Milá y Fontanals, De los trovadores en Espana, 2ª ed., Barcellona 1889, p. 192; per donna Gentile, v. Chabaeanu, Les biographies ...
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TERUEL (A.T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola, nell'Aragona. La città sorge sopra una collina (890-915 m.), sulla sinistra del Turia, o Guadalaviar, [...] smaltate, e furono innalzati nel sec. XIII. S. Pietro è una chiesa di tipo gotico levantino. La chiesa , Aragón, in España, sus monumentos y artes, su naturaleza e historia, Barcellona 1885; M. del Pano, La techumbre de la catedral de Teruel, in ...
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Figlio e successore della regina Giovanna, sposa di Filippo, conte d'Evreux, nacque nel 1332. Incoronato nel 1350 a Pamplona, sposò nel 1353 Giovanna, figlia di Giovanni II re di Francia, per riavere la [...] continua a intrigare con la Castiglia e l'Aragona, con Pietro il Crudele e il bastardo Enrico di Trastamare il quale del Reyno de Navarra, San Sebastián 1832; A. Ballesteros, Historia de España, III, Barcellona 1922, v. anche navarra: Storia. ...
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Il suo regno (739-757), come in genere i primi tempi della monarchia delle Asturie, costituisce uno dei periodi più oscuri della storia spagnola, per la mancanza di buone fonti contemporanee. A. fu, si [...] gli antichi cronisti, era figliuolo d'un magnate visigoto, Pietro, duca di Cantabria. In tal modo, il nucleo âge, Leida 1881, pp. 116-127; A. Ballesteros, Historia de España y su influencia en la historia universal, Barcellona 1920, II, pp. 184-186. ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...