GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] , di manipoli di lettere o di lettere sparse in archivi locali o familiari. Le perdite maggiori riguardano il carteggio con PietroBembo e le lettere che la G. dovette scambiare con Vittoria Colonna, con i membri della casa Gonzaga, con Isabella d ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] Carlino, Lodovico Dolce, Pierfrancesco Giambullari e Matteo di San Martino; ma non per Giovanni Francesco Fortunio, ➔ PietroBembo (che la colloca tra gli avverbi), Alberto Acarisio e Giacomo Gabriele. L’interiezione viene inclusa stabilmente tra le ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] inizi del Cinquecento dalla maggior autorità di quel momento, ➔ PietroBembo, «tenuto il maggiore huomo che havesse l’Italia in espone la propria teoria, riprendendo dalle Prose del Bembo il modello arcaicizzante, scostandosene però nel rivendicare ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] fu protagonista, tra il 1512 e il 1513, ➔ PietroBembo, il quale sosteneva, contro Giovanfrancesco Pico della Mirandola (Sabbadini grafia e fonologici dell’italiano colto contemporaneo, e Pietro Giordani, che delineò un ideale di prosa moderna che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] i topoi della narrazione cortese, le novelle narrate da una brigata di fanciulle e di gentiluomini (tra cui PietroBembo) nella cornice aristocratica ed evanescente di Murano si presentano come un insieme multiforme che mescola l’ingenuità della ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] per il volgare. Il progetto di tradurre le esposizioni dei filosofi in una lingua degna della nobiltà pretesa da PietroBembo era stato prospettato dall’Accademia degli Infiammati di Padova, ma fu ripreso dall’Accademia fiorentina, promossa da Cosimo ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] all’ombra del sodalizio tra Aldo Manuzio e ➔ PietroBembo (➔ editoria e lingua). In particolare inizia in questo di tipo moderno è l’edizione aldina del De Aetna (1496) di Bembo, dove sono introdotti la ➔ virgola di forma attuale ‹,›, il ➔ punto ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] due dei sonetti nell'edizione antica delle rime del Burchiello. Ma tralasciando la testimonianza in senso opposto di PietroBembo.
La stragrande maggioranza degli studiosi accetta le conclusioni del Barbi; tanto che i successivi studi si sono rivolti ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] del C. non fu quella di pittore. Nonostante il fatto che il Michiel citi come esistenti a Padova in casa di PietroBembo "quadretti de capretto inminiati", finora non si è potuto proporre (ad onta dei molti tentativi fatti) nemmeno una attribuzione ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Antonio Guevara, feudatario del Regno. Di sicuro nel 1505 egli era intento a raccogliere, per incarico di PietroBembo, le poesie di Pietro Del Riccio, umanista discepolo del Poliziano, che furono pubblicate poco tempo dopo a Firenze (Bandini, p. 258 ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...