PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] , Alessandro Lambertini, Giambattista Susio; ma anche Pietro Aretino, Sperone Speroni e il pittore Tiziano bibliographie générale de la musique, VI, 18642, p. 448 s.; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, 2 ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] , Storia della Rep. di Firenze, I, Firenze 1875, p. VI; E. Benvenuti, Di G. C. e delle sue opere, in Arch. trentino, XXIV (1909 51 s., 62, 65-68, 74, 78; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux. I suoi viaggi,i suoi giornali,i suoi amici, Torino 1953 ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] con Pietro di Lando e passando, poi, al commercio della moneta e dei metalli preziosi con Pietro di Cola di Rienzo, a cura di Z. Re, Firenze 1854, p. 260; Benvenuti de Rambaldis de Imola Comentum super Dantis Aldigheris comoediam, a cura di G. F ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] questa qualità gli fu affidata dal padre generale Pietro da Molina, subito dopo il capitolo di Mantova San Casciano 1901, pp. 21-29, 49-51, 57 s., 63-66; E. Benvenuti, G. Lami e i letteratitrentini nel sec.XVIII, in Atti dell'Accad.degli Agiati ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] , che vendeva avvisi e opuscoli vari al Pasquino. Oltre al Benvenuti vendevano gli avvisi del G. altri librai, al Pasquino o nelle strette vicinanze, tra cui Luigi Dozza, Pietro Spigoli, Francesco Florino, Carlo Manni, Giovanni Dini.
Nel 1628 il ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] superstiti dei numerosi figli che la moglie Lorenza gli aveva dato. Nel 1381 aveva dato in moglie la figlia Caterina a Pietro d'Andrea Bardi, il quale però era sopravvissuto di poco alle nozze. Il C. aveva dovuto affrontare nuovi problemi di dote ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] ancora assicurato: nel 1803 sollecitò invano (gli fu preferito P. Benvenuti) il Posto di professore di pittura presso l'accademia di un bozzetto in terracotta del Corneille; anche il pittore Pietro Bonanni fu suo allievo a Carrara.
Per ringraziare la ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] , in cui si firma "Gio: Domenico di Pietro Fabris di Osoppo", e i due stendardi della medesima chiesa della Madonna di Ursinins 1664-1964, Udine 1964, p. 26; A. De Benvenuti, Iconografia risorgimentale, Udine 1966, pp. 11, 39, 57; V. Zoratti, Codroipo ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] degli anni '70 dovette frequentare la casa del cardinale Pietro Riario, ritrovo di molti umanisti, dal momento che n., 230, 232 n., 233, 235 e n., 237 s., 239 e n.; A. Tissoni Benvenuti, L'Orfeo del Poliziano, Padova 1986, pp. 19 n., 30 n., 48, 55; E. ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] anno appariva il Cenno di alcune poesie di Pietro Canavelli, che a detta dell'illustre studioso dalmata A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, II, Milano 1922, p. 483; A. Benvenuti, Storia di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, p. 318; J. Lučič, F ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...