FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] Firenze dove si perfezionò con il pittore neoclassico P. Benvenuti. Studiò molto dall'antico, si dedicò alla pittura d vecchio. Altri ancora si trovano in collezioni private faentine: S. Pietro, S. Marino, Ritratto d'uomo, Vittorio Emanuele II (Dirani ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] riforma di Maria Luigia, era stato retto da M. L. Benvenuti. Alla morte di questo, nel 1839, il governo si trovò del secolo XIV messo per la prima volta in luce da Pietro Del Prato aggiuntovi il testo latino per cura di Luigi Barbieri ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] avesse rapporti anche con altri suoi quasi coetanei, come Pietro Del Monte, Domenico Dominici e Alvise Foscarini, presenti Paschini, Ludovico cardinal camerlengo, Roma 1939, p. 23; A. De Benvenuti, Storia di Zara dal 1409 al 1797, I, Milano 1944, pp. ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] della Visita apostolica, dei Riti, della Fabbrica di S. Pietro e del Buon Governo.
Nel conclave del 1823, l’ambasciatore di appena due mesi fu sostituito da mons. Giovanni Antonio Benvenuti (2 luglio), che ebbe la qualifica di delegato straordinario ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] 25 febbraio) e successivamente inviato dal Manin insieme al Benvenuti al campo di Carlo Alberto a Bozzolo per concordare anni della caduta di Venezia le pagine risentite e polemiche di Pietro Ceoldo, è il filo conduttore dei due volumi sulla Storia ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] - che si sposò, il 28 apr. 1622, con Daria di Pietro Civran - risiedette, tra il luglio del 1624 e il settembre del 1626 ..., I, Venezia 1922, p. 39 n. 199; A. de Benvenuti, Fortezze e castelli di Dalmazia. La fortezza di Clissa, in Larivista ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] chiesa di S. Gaetano" (ibid.: filza 3, 1805-1806, n. 70). Nel 1813 l'Accademia fiorentina lo designava, insieme con P. Benvenuti, G. A. Santarelli e G. Manetti, a fare parte della commissione che, insieme con i delegati delle Accademie della Crusca e ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] accompagnasse. A questi si aggregarono Lello di Pietro Stefano Tosetti, nobile romano (il Lelio A. Foresti, Aneddoti della vitadi F. Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, ad Indicem; C. Eubel, Hierarchiacatholica, I, Monasterii 1913, ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] dell’arte della sua famiglia: a Padova vide i dipinti dello zio Pietro e a Verona frequentò per alcuni mesi l’altro zio Mariano e Bio-iconografico, b. Guido Pajetta; C. Carrà, P. e Benvenuti, in L’ambrosiano, 12 gennaio 1933; P. Levi, Curioso inquieto ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] , sarebbe divenuto infine rettore della chiesa di S. Lucia a Casciano (o dell'Ajale), antica rettoria dei piviere di S. Pietro in Bossolo nelle vicinanze del castello di Barberino in Vai d'Elsa. Qui, assistito da un giovane chierico da lui istruito ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...