LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] debole e vecchio", in qualità di teologo di Pietro Leopoldo stendeva un memoriale perché fosse impedito a un Italia. Saggio storico-critico, I, Torino-Roma 1894, pp. 128-138; E. Benvenuti, G. L. e i letterati trentini nel secolo XVIII, in Atti della I ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ad un'informazione, del 24 genn. 1611, del nunzio a Graz Pietro da Ponte, Chiara è tutt'altro che sprovvista di beni: "possiede", E. Marcon, Monfalcone..., Udine 1949, p. 263; A. de Benvenuti, I castelli friulani, Udine 1950, p.250; F. Barbieri, V ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] il taglio ad un personaggio ad effetto di cavargli la pietra dalla vescica, che poi non si trovò". Né il p. 261 (sull'omonimo e forse nonno del C.); II, p. 287; E. Benvenuti, A Coltellini e l'Acc. degli Apatisti..., Pistoia 1910, pp. 10-15, 28-30 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] letterario operato dal Petrarca e poi ripreso dal Boccaccio e da Pietro da Moglio, quindi ancora dal Salutati e, insieme a D Quarterly, XXVIII (1978), p, 233; A. Tissoni Benvenuti, Uno sconosciuto testimone delle egloghe di Caipurnio e di Nemesiano ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] significativa è la direzione, con il noto pittore P. Benvenuti, della pubblicazione dei Monumenti sepolcrali della Toscana, disegnati da V ferro impiegato per staffare l'architrave in conci di pietra (sull'esempio parigino della S.te Geneviève del ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] sua prima esperienza, una carta topografica del dogado dedicata a Pietro Gradenigo. L'attività di studio venne approfondita negli anni seguenti le licenze. Si legò pertanto a R. Benvenuti, un povero libraio regolarmente immatricolato, che utilizzò ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] disegno per i suoi figli (Bondo, Arch. de Salis, Lettere al conte Pietro, 1783-86, n. 11, 1783 apr. 8). E infatti nell'agosto La frequentazione del gruppo di artisti riuniti attorno al Giani - P. Benvenuti, G. Bossi, V. Camuccini, F.-X. Fabre, L. ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] venne nominato "Ingegnere effettivo" dello scrittoio in sostituzione di Pietro Conti, qualifica che probabilmente il D. mantenne fino al dell'Accademia dei Georgofili (1802) e a studio per Benvenuti (1804); a palazzo Pitti alcuni lavori negli ambie, ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] ai diavoli" e sotto questo sembiante appeso alle porte di S. Pietro.
Con Cosimo I il G. fu in grande dimestichezza se, Miniato al Tedesco, San Miniato 1876, p. 284; A. Benvenuti, Classe dominante e strumenti del potere nel vicariato a San Miniato al ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] notizie di carattere antropologico; illustra piante e pietre e conclude con la rassegna dei primi A. Foresti, Aneddoti della vita di F. Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, ad ind.; M. De Marco, Cavalchini, Rinaldo, in Diz. biogr ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...