DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] che stende il sudario (scolpiti entrambi da G. Riccardi), deriva fondamentalmente dalle tombe - esso prosegue, commemorative del Bernini. con accenti più aggraziati, la tradizione barocca dei monumenti funebri.
Capolavoro del D. è la scalinata di ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] artista, che non si può limitare ad un generico "berninismo", e per comprendere anche il ruolo di importatore e diffusore delle forme, è la Madonna del Rosario nel santuario di S. Pietro Martire di Seveso, datata 1673.
Da questi anni fino alla morte, ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...]
Suo padre Niccolò, appassionato collezionista, aveva conosciuto Pietro Paolo Rubens nel 1607 quando era stato ospite nel Mattia De Rossi, discepolo e continuatore di Gian Lorenzo Bernini. I lavori cominciarono nel 1682 e si protrassero fino ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] recano colonne in facciata e negli interni, ma con un accento più decorativo e scenografico: si pensi che Bernini nel progetto di piazza San Pietro disegnò i due portici con ben 284 colonne!
Nel neoclassicismo e per tutto l'Ottocento, gli edifici più ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] suo partito. Fu sepolta nella badia di S. Benedetto di Polirone; in S. Pietro a Roma le fu innalzato, nel sec. 17º, un monumento grandioso (opera di G. L. Bernini) e fu intitolata a lei la cappella privata del pontefice (con affreschi di Romanelli ...
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Musicista (Roma 1590 circa - ivi 1639). Studiò con i due Nanino; fu maestro di cappella a Padova e a Roma, e cantore in S. Pietro. Compose musica sacra e profana da camera, e due opere: La morte di Orfeo [...] a Roma, e S. Alessio (1632), importantissima nella storia della scuola romana del Seicento e rappresentata con scenografie di Bernini per l'inaugurazione del teatro dei Barberini. Pubblicò un libro di madrigali a cinque voci (1619), e un libro di ...
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Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazione dei magi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda [...] produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni di G. L. Bernini. Tra le sue opere, vivaci ed armoniose, gli affreschi in S. Silvestro in Capite (1688-1696) e in S. Maria delle ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] gusto per gli effetti cromatici, ottenuti con l’accostamento all’oro di pietre di colori diversi (tombe di Abido e di Giza). Ma i con disegni spesso forniti da grandi artisti (A. Algardi, G.L. Bernini, P.P. Rubens ecc.).
È da ricordare anche l’o. ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] è legata all’uso di calchi sui volti dei defunti (Pietro di Oderisio, sepolcro di papa Clemente IV, 1271-74 17° sec. sarà dominante in Europa l’influenza del r. barocco di Bernini e van Dyck, alla base del r. di rappresentanza settecentesco, che in ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna in Regia in Vaticano, S. Andrea al Quirinale di G.L. Bernini, decorazioni del Gesù e della chiesa di S. Maria dell’Umiltà ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici berniniani. Come s. m., seguace del Bernini.
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...