BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] di E. Benvenuti in Atti della I. R. Accademia degli Agiati in Rovereto,S. 3, XVIII (1912), pp. 207-237; la Vita di PietroBerrettini detto da Cortona, a cura di S. Samek Ludovici, in Archivi, s. 2, XVII (1950), pp. 80-91; Vita di C. Rusconi, ibid ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] lavorò molto per Bernini, ma anche per P. Berrettini o per il Rainaldi. Forse conscio della sua Paragone, XXXII (1981), 379, pp. 55-58; U. Schlegel, Icrocifissi degli altari in S. Pietro in Vaticano, in Antichità viva, XX (1981), 6, pp. 37-42 n. 13; A ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] moderato-barocche sulla linea dei dettami del teorico Giovan Pietro Bellori e del pittore Carlo Maratta. A Roma il e dall'altro una visione più propriamente barocca che si rifaceva a P. Berrettini, a P. P. Rubens e a G. Lanfranco.
Nell'arte del ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] infatti, fu impegnato in commissioni per i Sacchetti, protettori del Berrettini; per il conte di Carpegna, presso il quale ebbe modo i testi classici per eccellenza anche per artisti barocchi come Pietro da Cortona.Nella sua fase giovanile il C. si ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] per polemico contrapposto con le scelte adottate dal Berrettini - del linguaggio limpido e unitario della più 'Umbria, Roma 1861, p. 208; L. Manari, Mem. della basilica di S. Pietro ... di Perugia, Perugia 1864-66, pp. 35-37; C.Pini-G. Milanesi, ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] l'interessamento del pontefice che non per la volontà dello stesso Berrettini, come appare dai documenti (Arch. Segr. Vaticano, Sacro gusto per gli oggetti preziosi (lavorava cammei e incideva pietre dure), che l'artista rivela la sua natura più ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] il lavoro in S. Giovanni fu affidato a Luca Berrettini e Filippo Frugone, ma fu terminato nel 1655 sotto 1931, pp. 236, 442; P. Federici, Notizie inedite sulle colonne di S. Pietro, in Roma, XV (1937), p. 100; F. Santi, Perugia guida stor. artistica ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] (con citazioni dirette dal Bernini e dallo stesso P. Berrettini: cfr. Graf, 1989) senza slanci d'invenzione e, secolo più tardi la Messa di s. Gregorio in Ss. Marcellino e Pietro a Roma rivela come il marattismo, a metà secolo ancora persistente nel ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] del Füssli.
Nel 1774 il C. trasse disegni dagli affreschi di Pietro da Cortona a villa Chigi a Castel Fusano, in vista della attività grafica del C., oltre ai ricordati disegni dal Berrettini nell'archivio Chigi di Castel Fusano, si conosce a ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] il C. mostra di essere tra gli allievi del Berrettini l'interprete più ossequioso e meno originale dell'arte di pubblicazione) la Galeria dipinta nel palazzodel Principe Panfilio da Pietro Berrettinida Cortona..., in sedici tavole, e i Fatti della ...
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