Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] condusse a termine: non è infatti improbabile che le pietre e i marmi dell'edificio fossero in gran copia usati navata principale, che prende la forma d'una croce a braccia cortissime, pur conservando l'aspetto basilicale.
Della chiesa di ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] forma di bacinella, la superiore è sostenuta mediante due bracci metallici che si imperniano con sfera terminale in due che funzionano da varî anni a Bologna, a Castel S. Pietro, a Crevalcore, ecc.
Le api allevano spontaneamente regine quando sono ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Grande, esso può essere aperto nel mezzo e permettere ai due bracci da cui è formato di girare su sé stessi e addossarsi Lucia. Nell'età romana prevale il rito della cremazione con le urne di pietra o di marmo e con le olle di terracotta o di vetro; ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] le entrate ed uscite. Riguardo al maggiordomo, prima delle ordinanze di Pietro III ve n'era uno per la Catalogna e un altro per le cortes celebrate in mancanza del re o di uno dei "bracci", p. es. i parlamenti funzionanti durante l'interregno dopo la ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] videoassistita dotata di una console con visione tridimensionale e di bracci robotici ai quali si collegano i ferri chirurgici la cui i gesti chirurgici eseguiti dalle mani del chirurgo ai bracci robotici. La visione del campo operatorio è assicurata ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] in Ravenna che ha pure le pareti esterne dei bracci della crociera scompartite da pilastri collegati da archivoltini. Noi le chiese cruciformi dell'Italia meridionale (in particolare il S. Pietro d'Otranto) e quelle pugliesi a tre cupole; anche le ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] a S. Trofimo e tenta di congiungerla con S. Pietro, è nata tardi, nel corso delle lotte sostenute da Arles Marta. Ai pilastri d'angolo sono sculture che rappresentano S. Trofimo, tra S. Pietro e S. Paolo, e la Cena in Emmaus. A 4 km. da Arles ...
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L'Africa Equatoriale Francese ha una superficie di 2.256.000 kmq.; essa si estende dal 5° lat. S. al 23° lat. N. e dall'80 al 25° long. E. Questo vasto complesso di territorî, che va dal litorale atlantico [...] Ubanghi, nonché a quella dell'Ogoué, che è gloria principale di Pietro Savorgnan di Brazzà. A quanto in proposito sarà detto a tali della rete idrografica, un aggrovigliarsi di depressioni, di bracci morti, di acquitrini, di delta interni, da cui ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] ancora nel primo periodo e il primo eremita che conosciamo è Pietro l'Atonita. Egli era stato soldato nelle scholae; fuggito spaziosa, cruciforme, con molte cupole, terminata nei bracci laterali da grandi absidi rotonde, triangolari o poligonali ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] , ma l'alveo non si dirama ancora nel dedalo di bracci che più a valle intersecano le paludi dette Marismas.
La città Pablo de Céspedes; del Greco e un S. Girolamo penitente di Pietro Torrigiano, scultore fiorentino che morì a Siviglia nel 1522. L' ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...