CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] 252; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 464; F. Gasparoni, Giuseppe Camporese, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, IV, Venezia 1837, p. 291; S. Imperi, Della chiesa di S. Maria ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] febbr. 1873.
Il C. appartenne a quella generazione di architetti - eredi dei massimi neoclassici, Valadier e Giuseppe Camporese - i quali diedero all'architettura romana un'impronta cinquecentesca in senso storicistico. Egli può oggi apparire purista ...
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CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di PietroCamporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] stata ancora chiarita a sufficienza la parte spettante a Pietro il Vecchio e, rispettivamente, ai due fratelli. . di S. Luca, Roma 1823, p. 665; F. Gasparoni, Giuseppe Camporese, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, IV, Venezia 1837, ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] per l'anno santo. Oltre a dare una grande festa da ballo al palazzo Chigi, fece costruire dall'architetto PietroCamporese una spettacolare e costosa macchina di fuochi artificiali, rappresentante la fucina di Vulcano, che venne incendiata la sera ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] , Tommaso Righi e Ferdinando Lisandroni, nella realizzazione della macchina pirotecnica Fucina di Vulcano, eseguita su disegno di PietroCamporese e voluta dal principe Sigismondo Chigi per l’arrivo di Massimiliano d’Austria. Nel 1776 presentò un ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] tempo della commissione formata il 30 sett. 1870, composta da undici ingegneri ed architetti e presieduta dall'architetto PietroCamporese, commissione che ben presto abbandonò insieme con L. Trevellini e V. Vespignani. Nel frattempo egli proseguì la ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] nel 1831 si erigevala prima colonna della nuova chiesa. In questi lavori ebbe quali aiuti il Bosio e il giovane PietroCamporese. Aveva frattanto curato la sistemazione delle facciate di S. Maria della Consolazione (nel secondo ordine) e di S. Andrea ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] il nuovo atrio e il soprastante salone per concerti, nonché il locale sottotetto divenuto poi foyer, e un restauro di PietroCamporese il Giovane intorno al 1837, il più incisivo fu quello del Camevali. Nel 1843 infatti, il teatro era passato in ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] inesplorate ed egli è noto solo per alcune costruzioni e progetti.
Ebbe la sua formazione da P. Belli e dal padre Pietro. Fra i primi lavori, eseguiti in collaborazione con il padre e con il fratello, è il completamento della cupola della chiesa ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] i soggetti biblici vennero banditi dalle scene inglesi cantò al King's Theatre nel Mosè di Rossini, presentato con il titolo di Pietro l'eremita, nel ruolo di Agia.
Frattanto la sua voce andava perdendo lo smalto giovanile, e la C. comprese di non ...
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