BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] è stata distrutta), in S. Maria della Sanità (S. Pietro martire e affreschi nel refettorio); le fonti descrivono altre opere nel due tele con l'Immacolata Concezione e da una Madonna del Carmine,firmata e datata 1614, in S. Maria Maggiore a Taverna. ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] seguire il dibattito sul restauro architettonico e sulle teorie di Pietro Selvatico, sviluppando la passione per l'architettura.
Nel 1842 . La realizzazione del fronte di S. Maria del Carmine concluse, nel 1880, il ciclo dei restauri delle facciate ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] sue tavole d'altare, S. Francesco stigmatizzato e S. Simone Stok per la chiesa di S. Maria del Carmine, un S. Pietro chiamato sulle acque a S. Pietro in Banchi, firmata e datata 1600, viste ancora dal Ratti, furono sostituite fra il sec. XVIII e il ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] di S. Sebastiano (1680), di S. Alessandro e di S. Maria del Carmine, e quelli di S. Salvatore a Pavia (due Miracoli di S. Mauro)e Santuario di Rho; - del 1700: tre tele (S. Pietro Martire fuga il demonio, S. Antonio costringe la giumenta a venerare ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] puntava la sua artiglieria contro i nemici asserragliati nella chiesa del Carmine, fu colpito da una palla di bombarda e ucciso.
Guerriero , abile a combattere sia in mare, sia in terra, Pietro d'Aragona fu assai pianto dal fratello Alfonso, che in ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] Ad Alcamo, rifacimento della chiesa di S. Oliva. A Calatafimi, chiese di S. Caterina e del Crocifisso. A Erice, chiesa di S. Pietro. A Marsala, chiesa del Carmine; rifacimento della chiesa di S. Maria della Grotta. A Licata, facciata della chiesa del ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] dell'antico Teatro del Carmine (distrutto) e nella volta della cappella Ranieri nella chiesa di S. Pietro (1863; tuttora Flaminio" (Iraci), l'Ingresso degli Svizzeri in borgo S. Pietro (il bozzetto di una figura di Svizzero èconservato all'Accademia ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] Maratta pur non rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso da Pietro da Cortona. Completò la propria cultura con un breve soggiorno a l'Apparizione della Vergine ai carmelitani, nella chiesa del Carmine a Genova, e la serie delle Scene della ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a discutere davanti agli affreschi di Masaccio nella chiesa del Carmine ci sia stato anche G., convinto estimatore di Masaccio, e (Franklin, p. 263). A Venezia G. fu accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Miniato di Firenze, ad abate del monastero di S. Pietro a Ema, presso Firenze, rilasciata il 19 aprile 1038 al 1100), Parma 1928, n. LXVII, pp. 146-151; Vita Mathildis... carmine scripta a Donizone presbytero, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., V, 2 ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...