FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] a mare (chiesa dell'ospedale, 1741), Pievebovigliana (S. Maria Assunta, 1747), Sarnano (S. Maria, 1749 e S. Pietro vulgo del Carmine, 1750)., Valcimarra di Caldarola (S. Biagio, 1752), San Severino Marche (S. Caterina, 1761, con aggiunta di una ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] (perduta) eseguita per l'ospedale di S. Matteo: Giovanni Pietro Fugazza fu l'estimatore per l'ospedale, Agostino de Grassis per l'altare Pezzana (perduto), un tempo esistente nella chiesa del Carmine a Pavia era firmato da Angelo Maino e datato 1517: ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] parte della Pinacoteca dalla chiesa senese di S. Niccolò al Carmine, la pala è stata indicata (Strehlke, 1988) come destinato a una cella di monaco a Lecceto.
Rispetto a Sano di Pietro, G. realizzò poche tavole con la Madonna e il Bambino a mezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] i voti con il nome di fra Gabriele nel convento napoletano del Carmine Maggiore e, qualche anno più tardi, il 1° giugno 1606, sua cella i libri di Niccolò Machiavelli e di Pietro Aretino «super institutiones» (con evidente riferimento al Principe ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] principe accordò il suo patrocinio: le chiese del Carmine di Milano e Pavia, la cattedrale ambrosiana, cui tra i signori di Milano e la Corona d'Aragona durante il regno di Pietro il Cerimonioso. L'epoca di Galeazzo II, Bernabò e G.G. V. ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] in funere… F.…, Mantuae 1587; In… F.… funus carmine…, Florentiae 1587; G. Compagni, Laudatio in obitum… F.…, Olmi, L'inventario del mondo…, Bologna 1992, ad Indicem; A.M. Giusti, Pietre dure, Torino 1992, ad Indicem; Case d'artista…, a cura di E. ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] . né d., ma ibid. 1517 è dedicata al senatore di Roma Pietro Squarcialupi). Ma sicuramente il G. proveniva da Roma quando, tra il G.: una Oratio dominica atque angeli Gabrielis salutatio carmine elegiaco e una breve biografia del defunto fratello ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] collaboratori di G.L. Bernini nel cantiere della cattedra di S. Pietro (1657-66) e in quello di S. Andrea al Quirinale di Giuseppe fu l'altare del Crocifisso nella chiesa del Carmine (1668), che conteneva dei putti ai piedi della Croce ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] del fu ser Cecco, frate carmelitano nominato quale testimone in una pergamena del Carmine di Pisa (30 marzo 1348: Arch. di Stato di Pisa, Diplomatico, n le Expositiones costituiscano una delle fonti di Pietro Alighieri. La dipendenza dall'opera di G ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] (Cruttwell, 1907; Mather, 1948). Infatti sulla pietra sepolcrale in S. Pietro in Vincoli è scritto che egli morì di . Stessa sorte ebbe una croce d'argento per la chiesa del Carmine, commissionata da Tommasa Soderini (Milanesi, in Vasari, p. 298) ...
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rubellite
s. f. [der. del lat. rubellus «rossiccio», per il colore]. – Minerale, varietà di tormalina nobile contenente litio, di colore dal rosa al rosso carminio, usata come pietra preziosa e conosciuta in commercio con i nomi di rubino...