Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] cura di F. Isoldi, 1912, p. 85.
Il Diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo dal 19 ottobre 1404 al 25 settembre 1417, ibid., XXIV, 5, 80-6.
J. Coste, I primi Colonna di Genazzano e i loro castelli, "Latium", 3, 1986, pp. 27-86.
M. Harvey, ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni (che il Gentile ha I. Klutstein, D. P. Walker, B. P. Copenhaver, C. V. Kaske, P. Castelli, F. Purnell, M. J. B. Allen, V. Branca, A. M. Voci, E ...
Leggi Tutto
RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] sul R. presso Kaub, sede di dazio per il vicino castello di Gutenfels. Il nucleo del complesso è l'intatto mastio pentagonale di epoca gotica si conservano soprattutto statue, in legno o in pietra. Al di fuori di Colonia, sono da menzionare i gruppi ...
Leggi Tutto
LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] certo numero di posterule medievali.Nella città erano stati costruiti tre castelli normanni: a E la White Tower (terminata nel 1097) e il London Bridge, e siano documentati sotterranei in pietra con navate e volte (cripta di Gerard's Hall ...
Leggi Tutto
PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] e in parte nel seguente fu senza dubbio pseudo-urbano, con il castello posto al centro di un'area alquanto dispersa, tra campi coltivabili, fattorie a carena di nave e con la pseudo-loggia in pietra a cinque archi in facciata e tre nell'angolo sud. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] la decaduta Repubblica Ambrosiana aveva distrutto perché simbolo di tirannide. Il 5 giugno 1450 fu posta la prima pietra del castello Sforzesco. La decisione creò un forte scontento in Milano: per Machiavelli la riedificazione del forte costituì una ...
Leggi Tutto
Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] : tra tutti si ricorda lo storico e dinamico sistema dei Castelli Romani: 17 comuni, 22 biblioteche e punti prestito, 4 punti (ex Borsa valori); Treviso, 2003 (ex palestra GIL); Castel San Pietro Terme (BO), 2005 (ex macello); Opera (MI), 2006 (ex ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] (1101-1103) descrisse le tombe come conservate in un castello (Pringle, 1993b, p. 225). L'edificio crociato dedicato edicola dell'Ascensione, anche nel chiostro di Betlemme, a S. Pietro in Gallicantu a Gerusalemme e in un capitello del ciborio all' ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] D. seguisse le lezioni del geologo Palli e dei medico Pietro Ramaglia, del quale serbò costante il ricordo come di , il quale se ne vive tutto solo facendo da mattina a sera castelli in aria d'ogni specie, e tutti stranissimi, in una delle nostre ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] cominciarono i dissidi. C. passò i primi anni di vita nei castelli dello zio Ludovico suo tutore, a Wasserburg sull'Inn e a Dachau in Germania. Il più eminente era il notaio di Manfredi, Pietro de Prece, un dettatore della scuola di Pier delle Vigne, ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...