CASTELLI, Castello
Marco Palma
Nacque a Bergamo da Pietro, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV. La sua famiglia, originaria di Sangallo in Val Brembana, era tra le più cospicue della città [...] 1378-1407 e Cronaca anon. di Bergamo degli anni 1402-1484, Bergamo 1870, pp. 1-240; A. Mazzi, Sul diario di Castellus de Castello, Bergamo 1925; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, Bergamo 1959, I, pp. 110, 144, 153 s., 160 n. 39 bis ...
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CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] canonico di S. Pietro, la chiesa cattedrale di Bologna; l’anno seguente iniziò a tenere la “lectura Decretaliuni il 16 marzo 1448 fu quindi posseduto da Martino Garati e poi dal Castelli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Liber secretus iuris ...
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CASTELLI, Eugenio
Ludwig Döry
La data di nascita di questo pittore e stuccatore è da porsi al 1681, dato che alla sua morte, avvenuta a Limburg an der Lahn il 7 dic. 1761, aveva ottantasei anni. Originario [...] : una loro figlia viene battezzata a Limburg an der Lahn il 20 giugno 1717. padrino Cipriano Castelli. In una lettera del 7 apr. 1729 Pietro Francesco Giorgioli parla di lui chiamandolo “conselier”. In seguito il C. a Limburg è spesso qualificato ...
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CASTELLI (de Castello), Bonaventura (Tura)
Mario Speroni
Nacque a Bologna da Iacopo, dottore in diritto canonico, tra il 1300 ed il 1310 circa. D’ingegno versatile, studiò presso lo Studio bolognese, [...] rettore dell’ospedale di S. Bartolomeo “de Alpibus”, nella diocesi di Pistoia. Nel 1341, il C., “maestro medico”, fu inviato con Pietro Bonperti a Roma, per una missione diplomatica a favore della sua città. In un altro atto, del 30 ott. 1341, viene ...
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CASTELLI, Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Messina da Francesco verso la fine del sec. XVI. Era fratello di Giovanni Pietro sacerdote, autore di una Guida spirituale degli afflitti condannati [...] a morte (Messina 1595). Assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita: laureatosi in teologia, filosofia e medicina. insegnò questa ultima disciplina all’università di Messina per molti anni. Nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l la morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] e l’intero golfo, il borgo di S. Igia, parecchi castelli dell’Arborea, e furono esclusi dal giudicato di Logudoro; i Genovesi i Doria sconfitti e cacciati dalla S. nel 1348. Pietro IV d’Aragona, provvedendo al riordinamento amministrativo dell’isola, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nuova fisionomia della città alto-medievale, con castelli e fortificazioni sorte attorno alle case dei potenti
Nel 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il via, in Vaticano, ai cortili ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] detto perciò Tuscia Romana o Suburbicaria, oppure Patrimonio di S. Pietro, non fu mai considerato parte del Lazio. Soltanto nel 1870, ampiamente dai limiti municipali: a SE, dove i centri dei Castelli formano una conurbazione con la capitale; a E e a ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] cinse il 22 nov. 1220 la corona imperiale in S. Pietro. Rientrato nel regno di Sicilia, vi iniziò una profonda del suo mecenatismo sull'arte del tempo, dagli originalissimi castelli, alla statuaria, alla sfragistica, alle monete, all'illustrazione ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...