BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] legato per ottenere da Roberto di Gaugy la restituzione del castello di Newark al vescovo di Lincoln. Nei mesi di luglio "; Tommaso concedeva tale casa a Manfredo, fratello del B., a Pietro, figlio di Manfredo, e a Guala, figlio di un altro ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] i vari rami. Tale convenzione manteneva inoltre i conti nei castelli e nei possessi e condonava le offese arrecate al Comune di un'identificazione esplicita tra i "limina" degli apostoli romani (Pietro e Paolo) e l'ubicazione del papa. Per "limina" ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] capi esuli della fazione nemica ai Bentivoglio dei loro castelli, posti nelle vicinanze di Bologna, assicurando in tal . Il giorno dopo pronunciò il sermone in S. Pietro, invocando l'aiuto degli apostoli Pietro e Andrea contro i Turchi.
Il 1° apr. ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di S. Clemente; inoltre vanno ricordati sia i castelli acquistati da Innocenzo III nel Lazio settentrionale, sia Massa 1983, pp. 189-205.
G. Arnaldi, Le origini del Patrimonio di S. Pietro, in Lazio, Umbria e Marche, Lucca, a cura di Id. et al., ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] venerava la tomba di Cristo, a Roma quelle degli apostoli Pietro e Paolo; la scoperta del corpo dell'apostolo Giacomo attrasse da traino, ostelli, ponti di pietra, ma anche fortificazioni di abitati e castelli. Dunque una notevole trasformazione di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Regno di Sicilia da Clemente IV e veniva incoronato poi a S. Pietro il 6 gennaio dell'anno seguente. La vittoria su Manfredi a Benevento di N., Orso si sarebbe impadronito di almeno sette castelli situati nei pressi dei monti Cimini, tra i quali ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] invasore, venne scomunicato. Costretto a rifugiarsi nei castelli dei suoi sostenitori, il Mincio si sarebbe arreso possesso del Laterano, venne incoronato e intronizzato in S. Pietro il 24 gennaio 1059. Le linee fondamentali che caratterizzarono il ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] cardinale Orsini, suo grande amico, gli offriva uno dei suoi castelli, a sua scelta, e gli mandava lo Spagna, fidatissimo 1890, pp. 11-29, 32 s., 39; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino ed anon. per il conclave e l'elez. di Adriano VI, Palermo ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1990-91, ad ind.; Chronicon Regiense. La Cronaca di Pietro della Gazzata nella tradizione del codice Crispi, a cura di a cura di M. Medica, Milano 2005; G. Benevolo, Il Castello di Porta Galliera: fonti sulla fortezza papale di Bologna (1330-1511), ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] . Nelle lettere indirizzate nel 1533 al nunzio Pietro Paolo Vergerio espresse la sua convinzione che ogni era la costruzione del Magno Palazzo a fianco del vecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori erano quasi completati, nonostante ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...