ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] rosso acceso, venate da tessere bianche; più in basso i ss. Pietro e Paolo introducono i due santi titolari seguiti da s. Teodoro e e, infine, in vere e proprie azioni militari contro i castelli della famiglia. Nulla di più probabile, quindi, che l' ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] colombe; in due casi M. è raffigurata stante, tra gli apostoli Pietro e Paolo, identificati dai nomi. Più tardi a Roma, nel (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castello di Karlštejn a N di Praga fece costruire una cappella a lei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] spessore decrescente verso l'alto. Chiaramente l'architettura in pietra richiede pari abilità sia da parte dello scalpellino che . Un cenno a parte per la sua monumentalità merita il castello di Ukhaidir, d'incerta datazione, in cui la parte centrale ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] una galea per l’Albania la notte della simbolica ricorrenza di San Pietro e Paolo. Arrivò a Modone il 13 luglio. Con le sue truppe e d’Occidente (Ferrara 23-24 novembre 1989), a cura di P. Castelli, Ferrara 1992, pp. 3-13, in partic. 3.
10 Sugli ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Luxemburgern, cat., Köln 1978, III, pp. 169-182; C. Piétri, Evergétisme et richesses ecclésiastiques dans l'Italie du IVe à la fin in palatio''. 1. Ricerche storiche e iconografiche sui castelli dipinti nel Palazzo Pubblico di Siena, Prospettiva, 1982 ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Soissons, ArtB 59, 1977, pp. 161-166; P. Hetherington, Pietro Cavallini. A Study in the Art of Late Medieval Rome, London 1979 della miniatura, Cortona 1988", a cura di M. Ceccanti, M.C. Castelli, Firenze 1992, pp. 129-145; C. Frugoni, Francesco e l ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] questo elegante e confortevole edificio si può ricavare dalla storia di Monzón. Già nel 1094 Pietro I d'Aragona aveva fondato una cappella reale nell'area del castello, ceduta ai T. nel 1149 da Raimondo Berengario IV durante l'assedio di Lérida. Sono ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] restauro riferiti a tipologie legate allo sport: il maneggio del castello portato a termine da Pavel Janák (1936). Fra i , 1996.
M. Vercelloni, 1990 Stadi in Italia, a cura di S. San Pietro, Milano, L'Archivolto, 1990.
T.A.P. Van Leeuwen, H. Searing, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] stessa chiesa di S. Cecilia.Se il ruolo e l'importanza di Pietro Cavallini sono ancora non del tutto chiariti, ciò è dovuto al fatto propria residenza parigina, ovvero l'Hôtel d'Artois, il castello di Conflans nell'Artois (dip. Yvelines) e quello di ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 1928, p. 217, e in F. S. Orlando, Il Tesoro di S. Pietro, Milano 1958, p. 76, tavv. 96 e IV). Nel 1884, all'Esposizione nazionale , Gubbio, Deruta, Castel Durante, Faenza, Urbino, Roma, Castelli, collect. Alessandro C., Paris, Hotel Drouot, 1878 (340 ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...