BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. PietroCastelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] solo dal 1628, apparteneva già alla famiglia, dato che Fabrizia di Francesco Castelli, nonna del B., sposò in prime nozze Giov. PietroCastelli e in seconde nozze Giov. Pietro Brumino. Lo stesso padre del B. era spesso "detto Bormino" (cfr. Brentani ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il C. gli era subentrato come capomastro della Fabbrica di S. Pietro, coadiuvato, dall'agosto, dal Peruzzi, con il quale collaborò anche in altri lavori; come ad esempio nella progettazione del castello di Caprarola (disegni degli Uffizi, A 500 e 506 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] cui fu pagato di nuovo nell'aprile del 1485. La posa della prima pietra della chiesa è ricordata il 6 giugno 1485, ma la seconda cerimonia L'affermazione nel testo "Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r) è così ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , che si potré bbero dire ispirate ai rilievi del Bellano o a quelli di Pietro Lombardo, si spalanca un imprevisto paesaggio di collina veneta, con fiumi e torri, castelli e nuvole in cielo, mentre la figura di Cristo ascende leggera e trasparente ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] il C. di acquistare delle proprietà nel territorio del paese di Quattro Castella (Archivio di Stato di Reggio, Arch. del Comune di Reggio, e Michelangelo, Giovanni e Gentile Bellini, Pietro Perugino, Piero della Francesca, Raffiaello, Francesco ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] ad Aosta) o per l'acquisizione di edifici monumentali (i castelli di Verrès e di Fénis e il terreno ove sarebbe stata scavata fu sepolto accanto alla moglie, nella chiesetta di S. Pietro; la costruzione a partire dal 1895 dell'azienda agricola ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] da Bartolomeo Garganelli a completare la sua cappella in S. Pietro iniziata dal Del Cossa. Anche se il C. è Documenti..., Milano 1913, pp. 27, 206 s., 209; A. Rubbiani, Il castello di Giovanni II Bentivoglio, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Scartato il tema di architettura militare sui "vecchi castelli del Monferrato", la scelta cadde su un soggetto n. 30; M. Aldi, Istituzione di una cattedra di storia dell'arte: Pietro Toesca docente a Torino, in Quaderni storici, XXVIII (1993), 28, pp. ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] compiute le tre statue di S. Bruno, S. Martino e S. Pietro, poste a coronamento del chiostro grande, i teschi che decorano il recinto del attivi a Roma intorno al 1630-45 (A. Casone, D. Castelli, G.B. Soria) che propongono anche il tipo di facciata ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] vescovo a sinistra e i Ss. Antonio abate e Pietro a destra; nella cimasa l'Eterno benedicente; nella predella Arte lombarda, n.s., CXVII (1996), 2, pp. 102-108; G. Castelli, La pala di Rosasco. Raffronti tra cartone e tela, in Viglevanum, IX (1999 ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...