CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] altro, da ragioni di amicizia e di stima nei confronti dell'abate Pietro, già suo maestro a Cluny. Sembra che i lavori che l'abate ornamentali tipicamente francesi, mostrano aperture nella linea Cavallini-Lello da Orvieto, secondo una tendenza tipica ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] in Spagna (ma ciò è attestato solo dagli apocrifi Atti di Pietro della fine del sec. 2°) e poi ancora in Oriente ( Cappella Palatina, 12° sec.); da ricordare i perduti affreschi di P. Cavallini in S. Paolo fuori le mura (1270-87).
Apocalisse di Paolo ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] non ci sono per niente chiari: i Della Fonte erano nobili; un Pietro di Andrea Della Fonte rivestì un'importante carica nel 1387. D'altro canto virginis beatae Catharinae de Senis..., a cura di G. Cavallini - I. Foralosso, in Testi cateriniani, III, ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] La seconda parte è fortemente influenzata dal commento di Pietro Lombardo al medesimo salmo XC. Agostino è ricordato supplemento legende prolixe virginis beate Catherine de Senis, a cura di G. Cavallini - I. Foralosso, Roma 1974, pp. 17, 383-387; P. ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] intervenire, rimise tutto nelle mani del vescovo di Grosseto Pietro, il quale a sua volta nominò, nel maggio del , Università di Pisa, a.a. 1953-54, pp. 19-51; M. Cavallini, Il vescovo G. (1150-1170), in Rassegna volterrana, XXI-XXIII (1955), pp ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] marzo 1391 è detto rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dal pontefice, che contemporaneamente gli concede la era abate di S. Paolo: si tratta della Polistoria del romano Giovanni Cavallini de' Cerroni, opera composta tra il 1345 e il 1352 e ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] sottopose al patronato del vescovo di Volterra la chiesa di S. Pietro in Corte, nel piviere di Ghizzano in Val d'Era. nella diocesi di Volterra, ibid., p. 242; M. Cavallini, Vescovi volterrani fino al 1100. Esame del Regestum Volaterranum..., ...
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