DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] esperienze moderato-barocche sulla linea dei dettami del teorico Giovan Pietro Bellori e del pittore Carlo Maratta. A Roma il del quale vide, oltre le languide Madonne e i già citati affreschi agli Invalides, anche i lavori eseguiti per la chiesa di ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] un ciclo scomparso e nello stesso tempo un eccezionale documento programmatico. Tra i manoscritti duecenteschi sono da citare i Libri IV Sententiarum di Pietro Lombardo (CXXV), del secondo quarto del sec. 13°, con belle iniziali e filigrane di mano ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] a O del monastero riformato di St. Andreas (1020 ca.), è citato da una fonte antica, la Vita prima dedicata all'arcivescovo di Magonza volutamente derivato dalla basilica costantiniana di S. Pietro. Con l'adozione delle forme tardoantiche si ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] del Ritratto italiano (1911) documentava, con i già citati ritratti del balì di Pistoia, Lanfredino Cellesi (1732) e (1759), del bergamasco Giulio Lupi (1769) e del pisano Pietro Franceschi (1770). Tutti e tre nei depositi della Pinacoteca naz. ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] al Celio, di papa Leone XII (1836) in S. Pietro, commessogli da Gregorio XVI per gratitudine al predecessore che lo aveva 22 ag. 1960.
Tra gli scritti del D., oltre a quelli citati all'interno della voce, si ricordano: Intorno a un bassorilievo... ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] S. Donnino a Fidenza (sec. 12°-13°).
Gli esempi citati si concentrano per la massima parte nel sec. 12°: da nessun legame: è il caso di un manoscritto della Historia scholastica di Pietro Comestore (metà del sec. 13°; Aquisgrana, Coll. P. Ludwig, ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] Si spiegano così i quadri storico-romantici, come la già citata Battaglia di Capua (Reggio Calabria, Museo nazionale) o il Bruto Foderaro di Cortale (1846-1890), Guglielmo Tomaini di San Pietro Apostolo (1854-1909, figlio di una sorella del pittore, ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] di a. a una scala, la cassa, quadrata (Gerasa in Giordania, Ss. Pietro e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilica di Kapljuc, sec. 4 S. Lorenzo f.l.m. dove vengono invece citati solamente "grados ascensionis et descensionis" (intesi come ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] . è indicata dalla Natività della Vergine (Savona, santuario della Misericordia), citata per la prima volta dal Ratti (1780) e databile intorno al di bottega, forse dell'allievo e nipote Pietro Cemfiglia: Edimburgo, depositi; Würzburg, Museo. ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Vesuvio nel 1631 e alla Rivolta di Masaniello del 1647 già citati a proposito della collezione Piscitelli, formano un gruppo omogeneo in cui dal quale emergono in modo speciale i nomi di Pietro Pesce, Ignazio Oliva, Francesco Salernitano e Giuseppe ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...