BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] lavorassero Domenichino e Guido; verso il 1611 dipinse i Ss.Pietro e Paolo morti a S. Sebastiano fuori le Mura, facendo questo Stato". Gli affreschi, superstiti, ma poco accessibili, sono citati dal Bellori come Storie di Ercole, in realtà si tratta ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] Pietro Somaldi a Lucca.
II B. risulta già morto il 18 ag. 1257.
Fratello uterino del B. fu Guidobono, figlio di un magister lapidum Lanfranco, come risulta dal citato : pp. 220 s., 225-228); A. Bellini-Pietri,Guida di Pisa, Pisa 1932, pp. 146 s.; ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] si conservano tutti i fogli relativi ai progetti citati nel corso della voce.
Nel 1828 gli venne Antonio in Trieste.
Le vicende costruttive della chiesa, realizzata poi da Pietro Nobile, dominarono la vita artistica cittadina per più di un ventennio, ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] e il padre (Descrizione…, 1862).
Precedenti al 1864, perché citati nella Guida di Pesaro di Vanzolini, sono il suo intervento Oliveriana, Mss. 1194, 33 (due lettere del G. al marchese Pietro Pietrucci); 1537, 6 (lettera di Jesus Rasponi al G.); 1539: ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] specie di cimasa rettangolare con il Salvator Mundi e i ss. Pietro e Paolo e gli Evangelisti e di due tavolette raffiguranti ciascuna colorito..." (Vasari).
Oltre ai collaboratori menzionati nei citati documenti, fu assai prossimo all'artista (e ne ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] in varie parti, specialmente nelle Storie di san Pietro Martire. Dove risaltano, invece, le tipiche caratteristiche di oggi nalla rimozione della ridipintura settecentesca, è nei due citati Trionfi e nella Crocifissione tra la Salita al Calvario ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] recò, passando per Milano, dove lasciò alcuni dipinti citati dal Bartoli, ma oggi smarriti. A Vienna diventò dove dipinse, per la chiesa di S. Sebastiano, il Beato Pietro Gambacorti tuttora sul posto, ma privo degli affreschi in chiaroscuro che ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] al Circolo de mar a Venezia. Una Vocazione di s. Pietro e Un servo d'Abramo con Rebecca sono stati incisi dal Fossati e ivi morto nel 1733, si conservano ancora alcuni dipinti, citati dal Federici, nella chiesa parrocchiale.
Fonti e Bibl.: Treviso, ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] prospera, se si presta fede ai testi: drappi e sete di lusso vengono citati più volte come principali articoli di esportazione. L'unico monumento superstite è la piccola chiesa di S. Pietro (m. 159,50), scavata nella roccia forse nei primi tempi del ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] , sconosciuto fino alla scoperta dei due documenti sopra citati, ha in seguito occupato un posto preminente nell (1924), p. 258 e passim pp. 247-63; F. Negri Arnoldi, L. di Pietro C. da Milano, in Arte lombarda, VI(1961), pp. 195-201; Ch. Seymour, ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...