CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , lat. 8878, c. 45bis.v-ter.r), ed è ripresa nella carta del citato codice di Burgo de Osma, databile al 1086 (Miller, 1895-1898, II, tav. ; esempi significativi di questo gruppo sono forniti da Pietro Alfonso, che nel 1110 fissò sette diversi climi ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] una storia degli studi relativi al c. devono essere innanzitutto citati i ponderosi contributi di Lenoir (1852-1856) e di Viollet Ligugé (350 ca.), è nota solo la piccola chiesa in pietra a navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Vasari (1568, p. 533), il numero degli allievi citati nel testamento è molto ridotto. Forse la fine del sodalizio a G. l'incarico vacante di sovrintendente alla Fabbrica di S. Pietro: "E nel vero egli più che volentieri vi sarebbe andato se due ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] acquedotto che riforniva uno dei b. esistenti presso la basilica di S. Pietro, destinato ai poveri, il Lib. Pont. (II, pp. 27-28 o in quello di Ikaros a Tripoli di Siria. Nei già citati b. di Zeuxippos a Costantinopoli, entro un portico (gymnásion), ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a Costantinopoli come legato del suo predecessore, abbia preso qualche spunto dalla citata c. di S. Polieucto, del tutto diversa dal punto di vista icnografico da quella di S. Pietro, ma che aveva in comune con essa la funzione di allontanare dall ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] ; Rotili, 1967; Belting, 1968) o volturnense (Avery, 1936) viene inoltre ricondotto il citato Exultet (Roma, BAV, lat. 9820) scritto per il monastero femminile di S. Pietro a B., che apparteneva all'abbazia di S. Vincenzo al Volturno, pervenuto in un ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Delogu (1969) l'identificazione dell'abas Oderisius, citato nel corso di un'iscrizione custodita nella chiesa, , 8, 1969, pp. 77-89;
R. Delogu, La chiesa di S. Pietro ad Alba Fucens e l'architettura romanica in Abruzzo, in Alba Fucens, II, Rapports ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Basso (m. nel 359; Roma, Tesoro di S. Pietro), appare giunto a compimento il processo di recupero della Maria Maggiore (432-440), S. Stefano Rotondo (468-483), per citare solo alcuni tra gli esempi maggiori, la Chiesa di Roma si appropriò di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] del F. fu Giovanni Maria Bolino e non G.L. Bernini o Pietro da Cortona, come si dava per cefto dal Coudenhove Erthal (1930) 1701 (von Erffa, 1961 pp. 354 s.), oltre ai già citati catafalchi per le esequie dell'imperatore Leopoldo I d'Austria (1705) ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] (1450-55),identificabili con i due rilievi robbiani citati nell'inventario di Lorenzo il Magnifico (1492), , '75) e sindaco (1467, '71, '76) nell'arte dei maestri di pietra e legname; e nel 1472 il suo nome compare nei registri della Compagnia di S. ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...