PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] , 1986-87: cui si fa riferimento per tutti documenti citati). All’anno precedente risale la sua prima operanota, gli il 1480 e il 1485 si situa l’altare dei Ss. Pietro e Paolo, attualmente diviso tra il Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] nominato vicere spagnolo del Regno.
Dei quadri del D. citati dalle fonti antiche in due chiese romane rimane soltanto la . del Seicento, Napoli 1953, pp. 69, 71-73, 87, 74 (per Pietro); Id., Notizie sui pittori del Po, in Il Fuidoro, II (1955), pp. ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] data e il luogo di morte.
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti citati all'interno della voce, vedi: G. B. Vigo, Marmora subalpina, 1966, p. 469; D. Rebaudengo-M. Beccaria, Le isole di S. Pietro e S. Baldassarre, Torino 1977, pp. 24-26, 28, 168; A. ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] 303) o di omaggio al proprio maestro (Ricordo di Pietro Toesca, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeologia e p. 180; P. Scarpellini, Ricordo di L. G., in Per L. G., cit., pp. 15-18; M.C. Funghini, Su alcuni fogli della collezione Grassi, ibid., ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] allusive, per un compenso di 175 scudi, saldato nel 1720.
Citato da Titi nel 1721 e in un inventario di beni della S. Francesco di Paola a Roma e l'attività degli stuccatori Carlo e Pietro Porciani, in Bollettino d'arte, LXXVIII (1993), pp. 62 n. ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] (Brentani, VII).
Giacomo, pittore, educato probabilmente a Roma sugli esempi di Pietro da Cortona, fu chiamato a Torino con Giovanni Andrea, consanguineo di linea incerta.
Documenti citati dal Vesme (I, p. 282) definiscono Giacomo e Giovanni Andrea ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] a mettere in rima la firma della cappella Vaselli. Sono probabilmente già citati figli di Agostino i due intarsiatori bolognesi Taddeo e Biagio che nel 1513 eseguirono due tarsie con S. Pietro e S. Paolo nella cattedrale di Faenza (Ferretti, 1982, p ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] e completato da un'aggiunta del 3 aprile, sono citati numerosi quadri, ma nessuna opera o modello di scultura; , Torino 1982, p. 115 n. 43; Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro, a cura di V. Martinelli, Roma 1987, pp. 205, 210, 212-214, ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] e gusto di macchia" (Calvi). Fra i pochi dipinti citati dalla storiografia coeva sono noti: un ritratto di Carlo II . Matteo) e un S. Vincenzo Ferreri (già Castel San Pietro Terme, chiesa parrocchiale).
La sua personalità come disegnatore di paesaggi ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] un ritratto di S. Lucia (circa 1340) attribuito a Pietro Lorenzetti. Inoltre J. venne pagato dal rettore della chiesa s. Lorenzo e santi (in situ); si tratta del secondo dipinto citato da Vasari in questa chiesa. Un frammento della predella (Arezzo, ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...