DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] , poi di E. Daniele; entrato nel 1834 al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, vi continuò lo studio del flauto con P vita a Bari, dove morì il 7 luglio 1885.
Oltre alle opere citate, il D. scrisse alcune arie per un compagno di collegio, il ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] (Brentani, VII).
Giacomo, pittore, educato probabilmente a Roma sugli esempi di Pietro da Cortona, fu chiamato a Torino con Giovanni Andrea, consanguineo di linea incerta.
Documenti citati dal Vesme (I, p. 282) definiscono Giacomo e Giovanni Andrea ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] intenzione di riparare la chiesa, quasi distrutta, ed il priorato di S. Pietro Vetere fuori le Mura (vedi anche Ibid., Intr. et Ex. 503, tranne che per pochi versi: quelli violenti e cupi già citati per la morte di Galeazzo Maria Sforza e quelli mesti ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] a mettere in rima la firma della cappella Vaselli. Sono probabilmente già citati figli di Agostino i due intarsiatori bolognesi Taddeo e Biagio che nel 1513 eseguirono due tarsie con S. Pietro e S. Paolo nella cattedrale di Faenza (Ferretti, 1982, p ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] il corso di studi in storia facendosi allievo di Pietro Fedele e prendendo parte anche ai seminari di Roma il 26 luglio 1977.
Fonti e Bibl.: Per gli scritti del B. non citati nel testo si rimanda a O. Banti, Bibliografia degli scritti di O. B., ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] e completato da un'aggiunta del 3 aprile, sono citati numerosi quadri, ma nessuna opera o modello di scultura; , Torino 1982, p. 115 n. 43; Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro, a cura di V. Martinelli, Roma 1987, pp. 205, 210, 212-214, ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] e l'opera fu dedicata in particolare al duca di San Pietro, Francesco Maria Spinola, in cui enfaticamente il C. proclama rinate sec. XVII, e altri due volumi manoscritti uno con i già citati Successi della peste e l'altro con la storia della guerra ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] e gusto di macchia" (Calvi). Fra i pochi dipinti citati dalla storiografia coeva sono noti: un ritratto di Carlo II . Matteo) e un S. Vincenzo Ferreri (già Castel San Pietro Terme, chiesa parrocchiale).
La sua personalità come disegnatore di paesaggi ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] un ritratto di S. Lucia (circa 1340) attribuito a Pietro Lorenzetti. Inoltre J. venne pagato dal rettore della chiesa s. Lorenzo e santi (in situ); si tratta del secondo dipinto citato da Vasari in questa chiesa. Un frammento della predella (Arezzo, ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] . In qualità di "virtuosi" musicisti appaiono citati da Banchieri nelle sue Lettere armoniche: parteciparono infatti giudizi dell'arcidiacono di Ravenna, che così informava il cardinale Pietro Aldobrandini: "è ventura haver un par suo con tale ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...