BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] ne richiese il consenso..., ibid., pp. 313-343; U. Nicolini, L'archivio del monastero di S. Andrea di Mantova, cit., pp. VII s.; G. Miccoli, Pietro Igneo. Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, pp. 3-6, 21-23, 43; A. Montecchio, Cenni storici sulla ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] era composta da dieci persone e, oltre ai membri citati, comprendeva un maggiordomo, uno staffiere, il vetturino, un e con grazia e vivacità tale, ch'escano dal parere fatte di pietra" (p. 70).
È inoltre indispensabile che lo scultore prepari disegni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] articolate argomentazioni, si appoggiavano sull'autorità dei testi già citati di Niccolò III e Clemente V, approvati da G 'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro Rainalducci di Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , e poco dopo Gregorio XI gli affidava un incarico molto delicato. Pietro Arsehn di Pamiers, vescovo di Montefiascone (la città solo di recente, gli dava mandato, nel caso che i testimoni citati si rifiutassero di comparire per timore o favoritismo, ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] raccolta di epitaffi giocosi in prima persona scritta insieme con Pietro Michiel (autore anche di un'ode in calce alla Vita tanto più che nello stesso 1651 egli inviò ad Aprosio il citato Alcibiade di Rocco; e del resto anche le opere d'ispirazione ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] amicizia personale con prelati - quali quelli sopra citati - che ebbero in seguito un ruolo privata sotto le logge della basilica vaticana e non sulle scale di S. Pietro. Il risparmio di denaro gli consentì di offrire ai poveri per la consueta ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 'ateismo" di cui scrisse Naudé, e che è citato più volte nella letteratura moderna (per esempio Haskell, -214; 4279; 4314; 4315; 4316; 4317; 4337; Arch. del Capitolo di S. Pietro, Distribuzioni mensili, 67, gennaio 1626, e H.59c, p. 248; G.B. Lauri ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] opera a cui partecipò il L. rimane così l'arco di Castelnuovo. Il 31 gennaio e il 28 febbr. 1458 il L. è citato insieme con Pietro da Milano, Paolo Romano, Isaia da Pisa, Antonio da Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] , Accademia di S. Luca: per i disegni citati all'interno della voce se non altrimenti specificato si grande" di F. J. del 1715 per la nuova sacrestia di S. Pietro in Vaticano: una riconsiderazione della genesi progettuale, in Palladio, XIII (2000), 26 ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] legazione, Raniero raccolse il giuramento di fedeltà a s. Pietro del conte di Melgueil e fu il padrino di suo fonti per i concili Lateranensi del 1112 e del 1116 (rinviamo ai saggi, citati di seguito, di U.-R. Blumenthal, Opposition, passim, e G.M ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...