PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] a Giorgio da Sebenico inadempiente per una fornitura di pietra d’Istria, Matteo viene detto «socio et familiare a cura di L. Bellosi, Rimini 2002; Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este (catal.), Ferrara 2007 ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] dalle invettive di Bito nella Messalina di P. Cossa, dramma divenuto il cavallo di battaglia a partire dal . si segnalò per il garbo e l'intelligenza conferiti al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 dic ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , dell'una e dell'altra obbedienza, aderirono a questo movimento, e fra essi principali Baldassarre Cossa, legato di Bologna e futuro Giovanni XXIII, e Pietro Filargis, che si incontrarono per la prima volta a Bologna nell'aprile del 1408. Pare che ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] ; U. Fleres, I monumenti di Roma a Cavour, Garibaldi, Minghetti e Cossa, in Natura ed arte, I (1895-96), 3, pp. 181-184 'arte moderna in Italia?, Milano 1912, pp. 72, 82-84; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, pp. 243, 271; G. Pignotti, In ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] e nuove, di Romagna; e ciò riusciva ad ottenere, pur attraverso non poche lotte col cardinale legato di Bologna, Baldassarre Cossa. Nell'inverno del 1405 A. moveva contro Padova, ma l'oro veneziano valeva a distorglierlo dall'impresa.
Ormai il ducato ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] ed origine del pianoforte (1905: Napoli, Conserv. di S. Pietro a Maiella) e La technique du piano, poi pubblicato con revisione adoratori del fuoco e Cecilia (libretto di P. Cossa, 1904), mai rappresentate. Attivo anche come critico, collaboròcon ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] modello "di bellettissime lettere greche, unide cum i suo' accenti, cossa che non fu mai facta né sì bona né cussì bella".
Aldo Manuzio, egli ringrazia e saluta l'umanista veneziano Pietro (Bembo), il dotto Battista (Egnazio), lo stampatore Gabriele ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] De Amicis, G. Giacosa, F. Cavallotti, G. Gallina, P. Cossa. Di un atto del Gallina, Senza bussola, scrisse anzi il proemio ), VI (1893), n. 1 (estratto di pp. 39); Pietro Zorutti (commemorazione del primo centenario della nascita tenuta a Cividale il ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] maggiore e delle cappelle fino ad allora approvato come "cossa ben fata et optime principiata" (ibid.); nello Per risolvere la lite fu necessario l'intervento del podestà di Padova Pietro Marcello: l'8 luglio i monaci di S. Giustina, che pretendevano ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] si trovava legato alla causa. dell'antipapa Giovanni XXIII (Baldassarre Cossa di Napoli) e degli Angiò; e quindi, al servizio Aragona e la Castiglia, e allora Alfonso, lasciato il figlio Pietro con scarse forze a Napoli, abbandonò l'Italia per alcuni ...
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