CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] di Michele Ruggiero e Gaetano Fazzini fu allievo di Pietro Valente.
La sua opera non è stata sistematicamente esplicativa dei disegni riguardanti il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale è assegnato il motto: ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] 'arco di trionfo. Sempre nel 1491 dipinse un quadro che Eleonora d'Aragona regalò alla sua dama Fiordispina (Venturi, 1888). Nel 1500 compare chiesa nascente con la Madonna,il Bambino e s. Pietro, opera che è stata variamente attribuita, ma che noi ...
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BARTOLOMEU da Gerona
M.R. Terés
Scultore catalano probabilmente originario di Gerona, attivo alla fine del 13° secolo. Secondo le fonti documentarie B. lavorò, tra il 1277 e il 1282, a uno dei portali [...] quale precisamente si tratti) della cattedrale di Tarragona. A partire dal 1291 realizzò per Giacomo II d'Aragona il monumento funebre del padre, Pietro III il Grande, nella chiesa del monastero di Santas Creus presso Tarragona; i documenti relativi ...
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Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] con Pedro de Guines, della tomba reale nel monastero di Poblet (Catalogna). Tale progetto - seguito nel 1342 da un nuovo incarico da parte del sovrano, relativo alla realizzazione di diciannove ritratti ...
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Architetto, scultore e medaglista milanese (m. forse Napoli 1473). Fu alla direzione della costruzione dell'arco di trionfo di Alfonso d'Aragona in Castel Nuovo a Napoli (1455-70), per il quale fece anche [...] alcune sculture non facilmente identificabili. Fu operoso (1461-64) alla corte di Renato I d'Angiò (medaglia di Renato, 1461). ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di c., come quelli di Alberuela de Tubo, Gabarda e Tormos in Aragona, realizzati con pietra da taglio ben squadrata, o in piccoli massi e blocchi d'argilla, come nella serie di fortificazioni della costa orientale.Soprattutto nei contadi catalani ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] poste sotto la protezione reale dei sovrani di Castiglia, Aragona e Portogallo: Moreruela, La Espina, Poblet, Santes Arund. 217; Orosio: BL, Royal 6.C.VIII, c. 26; Pietro Crisologo: BL, Royal 8.D.XXII, c. 2).Nel corso del sec. 12° il fattore che ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] presso Valencia (Gudiol, Ricart, 1955, fig. 17). S. Pietro Martire è frequentemente associato al fondatore, ma è anche, da solo, protagonista di pale d'altare, tra cui quella proveniente da Sigena (Aragona), con scritte in provenzale, del 1300 ca ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, Miguel de Foces a Ibieca, in Aragona).
Nella Dormizione della Vergine gli apostoli chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo a Chaldon ( ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] (1200 o 1240), Teruel (Aragona, inizio sec. 14°). Le colorazioni ocra e rosso al colore della pietra a vista o al bianco. È difficile cura di L. Gruner, London 1867; G. Boni, La Ca' d'oro e le sue decorazioni policrome, Archivio Veneto 34, 1887, pp. ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....