ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . Così l'E. fu piuttosto impiegato da Alfonso d'Aragona come mediatore per la stipulazione di un'alleanza aragonese- di rado a Ferrara. Nel 1441 fu infatti chiamato l'arazziere Pietro di Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomo di Angelo, assunto ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] di fatto. Così la decisione fu rimessa agli arbitri, che furono Pietro di Beaujeu per il re di Francia, e l'arcivescovo di peggiorare, gli ambasciatori del re d'Aragona, di Ludovico il Moro e di Ferrante d'Aragona vennero per sondare la sua posizione ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] a Tivoli l'8 luglio, seguì lo zio alla corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la Francia, il C., 1532 il Sanseverino compì la sua missione presso l'imperatore e Pietro di Toledo fu nominato viceré. Il C. non dovette sottostare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] Milano nel luogo segnato da una scrofa, rappresentata in pietra presso il broletto nuovo, Corio la riporta spiegandone l del duca legittimo escluso dal governo, Isabella d’Aragona, e quella del Moro, Beatrice d’Este, ma soprattutto i citati errori di ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] Canavese tra i conti di Valperga e di San Martino: in comunità d'intenti con il marchese Tommaso di Saluzzo e i fuorusciti locali, tentò apr. 1359, di fungere da arbitro fra Genova e Pietro di Aragona per le loro controversie in Corsica e in Sardegna. ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] il re di Napoli Ferdinando I (noto anche come Ferrante) d'Aragona nella primavera del 1492.
Divenuto Rodrigo Borgia, l'11 agosto 1500: il 15 luglio Alfonso fu aggredito nei pressi di S. Pietro da alcuni sconosciuti che lo ridussero in fin di vita. Fu ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] a danno del fratello di B., Francesco Maria, Isabella d'Aragona, la stessa B. e le sue sorelle venivano rinchiuse nel castello basso di Vilna. Protesse i pittori, fra i quali Pietro Italiano, che dipinse quadri per la cattedrale di Cracovia. Non si ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] per il Coordinamento Economico (dall'aprile 1951, quando i socialdemocratici si ritirarono dal governo, egli sostituì L. D'Aragona al ministero dei Trasporti). Ormai considerato "come uomo dell'imprenditorialità più dinamica" (Daneo, p.294), insieme ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] al giorno della morte. Nell'anno dell'elezione di O. erano scomparsi i principali protagonisti della vicenda: Carlo I d'Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III di Francia, oltre, ovviamente, al pontefice Martino IV. Al momento della morte di Carlo I ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] . L’omologo siciliano del gigliato fu il pierreale creato da Pietro e Costanza nel 1282, per una certa fase m. egemone . Altrettanto alta la qualità dei ritratti che Ferrante d’Aragona (1458-1494) impose alle sue abbondanti emissioni napoletane ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....