FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] F. abbandonò le sue terre nella provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, anzi, lo vediamo più che mai impegnato ad e contro Innocenzo VIII nella guerra tra questo e Ferdinando d'Aragona e, nel dicembre dello stesso anno, mosse all'assalto ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] a Palermo per i festeggiamenti del suo matrimonio con Costanza d'Aragona, chiese e ottenne il privilegio con cui il re il 22 novembre dello stesso anno, nella basilica di S. Pietro, Federico II ricevette la corona imperiale dalle mani del papa Onorio ...
Leggi Tutto
Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] Napoli); la reazione siciliana portò alla separazione da Napoli (1282: Vespri siciliani) e, dopo che la S. fu data a Pietro III d’Aragona (Pace di Caltabellotta, 1302), alla guerra con gli Angioini, che si chiuse dopo alterne vicende nel 1372 con il ...
Leggi Tutto
Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] lo stesso status fu confermato da Manfredi e poi da Pietro III d'Aragona nel 1283 ai discendenti di quel medico. Federico estese studio (Potenza-Venosa, 20-24 settembre 1992), a cura di C.D. Fonseca-M. Luzzati-G. Tamani-C. Colafemmina, Galatina 1996.
...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] inviò al Moro una relazione sulla cattura di Pietro Lalle Camponeschi e successivamente sugli ulteriori sviluppi della stor. lomb., XLV (1918), p. 33; A. Dina, Isabella d'Aragona…, ibidem, XLVIII (1921), p. 358; C. Argegni, Condottieri capitani ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] per Caterina d'Aragona).
Il Vico, entrato ormai sotto la protezione del C., che lo incitò a concorrere per la cattedra di retorica, partecipò anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi e Pietro Giannone furono ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] che l'A. si rappacificasse con Giovanna II e con Alfonso d'Aragona, nonché col Caracciolo. L'A. passò allora al servizio dei era scoppiata la guerra tra l'Aragona e la Castiglia, e allora Alfonso, lasciato il figlio Pietro con scarse forze a Napoli, ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] di Napoli contro Alfonso d'Aragona; in queste operazioni egli si procacciò la fama di prode uomo d'arme e quella esperienza Giorgio e San Pietro in Casale, l'esercito visconteo condotto da Luigi Dal Verme. In seguito a questo fatto d'arme si arrese ...
Leggi Tutto
BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] la causa del Corvino. Nell'estate del 1488 Ferrante inviò alla corte ungherese il domenicano Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovanni d'Aragona, con lo scopo di sostenere le ragioni di B. e di ostacolare il matrimonio ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] di "egregius", estesa anche a lui nel dicembre 1485 dal re d'Aragona Ferdinando il Cattolico, che l'aveva concessa a Pier Luigi per i l'Anticristo che si era annidato sul seggio di Pietro: corsero epigrammi violenti, satire spietate, nelle quali ...
Leggi Tutto
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....