BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini daCortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] 9; I. Faldi, Catalogo della Quadreria della Cassa Depositi e Prestiti,Roma 1956, p. 18, fig. 5; Catalogo della Mostra di PietrodaCortona e dei Cortoneschi,Roma 1956, pp. 79 s., fig. LXXXIII; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma,Firenze 1959, pp ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di PietrodaCortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] Vaticane, eseguì affreschi in palazzo Pamphilj a piazza Navona (1650 circa), in palazzo Costaguti, in San Marco (dal 1653), in S. Pietro in Montorio, in S. Maria dell'Umiltà (con un S. Michele che scaccia gli angeli ribelli e altre pitture della sua ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] giovò nell'interpretazione di autori diversamente a lui cari: Raffaello prima d'ogni altro, e poi Annibale Carracci, PietrodaCortona, Giovanni Lanfranco, Lazzaro Baldi, Ciro Ferri, il Morandi, il Franceschini, ed infine Carlo Maratta, cui per altro ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] e il fregio della cupola della cappella di S. Sebastiano (1654),entrambi su cartoni di PietrodaCortona; terminò inoltre la decorazione musiva, iniziata da G. B. Calandra, della cappella della Madonna della Colonna (1645). Molto rari i suoi dipinti ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] a Roma, ove si trattenne otto anni e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso daPietrodaCortona. Completò la propria cultura con un breve soggiorno a Napoli e con uno più lungo a Venezia. Tornato a Genova ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] a una nuova maniera, «tutta dolce e soave e d’un impasto tanto delicato, che assai s’accosta a quella di PietrodaCortona, specialmente nel panneggiare» (Ratti, 1769, pp. 48 s.): si determinava in tal modo uno stile, saldamente fondato sul supporto ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 daPietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] che aggiunse ai molti già realizzati allargando le applicazioni sperimentali nella prediletta linea interpretativa di Bernini, PietrodaCortona e Pozzo.
In particolare si riferiscono a questo periodo gli altari maggiori del santuario della Consolata ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] del Borromini come architetto della Sapienza, il C. disegnò l'altare di S. Ivo e l'incomiciatura del quadro di PietrodaCortona, la quale culminava in un frontespizio a padiglione (tre progetti sono conservati nell'Arch. di Stato di Roma: vedi P ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] a Roma, che fece in tempo ad affrescare solo Agar nel deserto poi subentrò il C. ed infine il giovane PietrodaCortona alla sua prima impresa pubblica (Briganti, 1962, pp. 153 s.). Dopo lunghe controversie attributive e cronologiche, la critica è ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] il proprio altare del transetto destro della chiesa del Gesù, dianzi ultimato sulla base di un disegno predisposto daPietrodaCortona: un'opera che dimostra una certa reattività nei confronti della maniera, oltre che di Bernini, anche del "rivale ...
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