Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Gorzano, di oltre 2400 m), dell’accidentata Montagna della Duchessa (Morrone, 2141 m) e, per intero, il poderoso gruppo del minerarie del L. sono praticamente esaurite e limitate a pietreda costruzione (tufo, peperino e travertino nei dintorni di ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] da vegetazione (querce e olivi), e verso Cassino artificialmente terrazzato.
In alcune stazioni preistoriche dell’età del Ferro (Monte Puntiglio, Pietra Panetta, Morrone dell’Eremita), esistono depositi di ceramica votiva, legati probabilmente a un ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] con esito sicuro a chi, da lontano, conservandosi fedele al culto di s. Pietro, attendeva da Roma un'indicazione circa la norma lo Stato moderno. A Celestino V - l'eremita di Monte Morrone, che fu papa solo per pochi mesi (luglio-dicembre 1294) ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] B. entrava in Addis Abeba alla testa di una spedizione autocarrata, partita da Dessiè dodici giorni prima.
Proclamato l'impero il 9 maggio, il B per l'assalitore un tentativo tedesco di riprendere monte Morrone nella notte sul 10 aprile. Il 18 aprile ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Parri completò sotto la direzione di Pietro Fedele la tesi di laurea conseguenze del congelamento ai piedi. Da allora, svolse mansioni di ufficiale Maurizio la coscienza della democrazia, a cura di G. Morrone, Milano 2008; W. de Hoog, Tulipano. Un ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di S. Pietro in Vaticano che aveva fatto occupare in precedenza da soldatesche germaniche. -89, 92 ss., 109, 119, 329; P. Herde, Cölestin V. (1294), (Peter von Morrone). Der Engelpapst, Stuttgart 1981, pp. 63 5., 95 s.
Per Enrique Enriquez (m. 1366) ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] ministro della Guerra P. Morrone, dimissionario.
L'incarico il disegno sulla MVSN (4 dic. 1924), al punto da costringere Mussolini (discorsi del 5 e del 9 dic. 1924 ad indicem; P. Pieri - G. Rochat, Pietro Badoglio, Torino 1974, ad indicem; P. Pieri, ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] insieme al cardinale Giovanni di Morrone, sostenne le ragioni di Ottaviano : per lo più qui, come risulta da alcune sue lettere, P. sembra soggiornare lo svevo conquistò la basilica di S. Pietro, mentre Alessandro III, sostenuto dalla famiglia dei ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] in possesso delle terre paterne fino ad allora amministrate da Roberto Capomazza. Tra il 1150 e il 1159 capite dei feudi di Caserta, Morrone, Melizzano, Pugliano, parte di che Mandra gli era stata donata dal gaito Pietro in cambio di un censo annuo e ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] donò il feudo di Morrone. Nel 1392 il a cura di R. Valentini, pp. 42 s.; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, ibid., XXIV, 5, a st. delle prov. napolet., XIX (1894), p. 726;Bindino da Travale, La cronaca (1315-1416), a cura di V. Lusini, ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...