DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] esegui quattro medaglie a tempera, in parte derivate daPietroda Cortona, distribuite nei soffitti di altrettante sale: Ercole disperse). Del 1817 è l'Ogolino nella torre di Pisa (oggi disperso), realizzato per il Montani, prima e dimensionalmente ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] nel 1521 si dichiarava figlio di un non meglio identificato ‘Michele daPisa’ (Vasari, 1568, IV, 1906, p. 643). L’ipotesi aretiniane. Testi, schede e note biografiche intorno a Pietro Aretino, Roma 1991).
Il soprannome di ‘Fattore’, registrato ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] e non il presunto falsificatore a saccheggiare il butese. Oltre a Guido daPisa il nostro conosce e segue lacopo della Lana, anche senza citarlo esplicitamente; lo stesso dicasi per Pietro. Un'indicazione sommaria di luoghi paralleli è fornita, per i ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] . Pescara), spostato qui nel 1528 dalla chiesa di S. Pietro nella stessa località, reca un'iscrizione che attesta la sua Pistoia fu realizzato nel 1270 da un Guglielmo, assai probabilmente fra Guglielmo daPisa; anch'esso è rettangolare e ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] Il Milione, dettato da Marco Polo nella sua prigionia genovese a maistre Rustichello daPisa.
Una forte intromissione del una vera e propria letteratura furbesca (da Strazzola al Pistoia, da Matteo Franco a Pietro Aretino e ad Annibal Caro) che ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Pietro (cappella dei Beneficiati: S. Pietro presentato a Cristo da s. Andrea, Domine quo vadis?; cappella dei Canonici: S. Pietro liberato dall'angelo, S. Paolo presentato a s. Pietroda la grande pala del duomo di Pisa con la Vestizione di s. Bona ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] C. resta ancora il catalogo delle sue opere compilato daPietro Diacono a circa cinquant'anni dalla sua morte, a XII anche da Burgundione daPisa e nonostante che già nel Medioevo sia stato riconosciuto che il testo fornito da Burgundione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] sibi me deponere nil vult,
Et dat que posuit, pisa quod non una remansit.
Plures succedunt, hunc ulcisci voluerunt, compone anche i Gesta Heinrici VI, in 192 versi ritmici. Anche Pietroda Eboli scrive un poema su Federico I (i Gesta Federici), oggi ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] Legarda era nata dall'unione di Guglielmo Rossi con Donella di Pietroda Carrara; peraltro, ancora dopo il 18 marzo 1353 il L ; dal 18 maggio 1362 fu capitano generale nella guerra contro Pisa, in una delle sue migliori prove come condottiero.
Il L ...
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Benvenuto da Imola
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia. Nacque a Imola da maestro Compagno, come il padre Anchibene e altri familiari giudice e notaio imperiali auctoritate. Attribuito [...] critico (si veda ad es. I 7, 24, 47), ma sempre tenuta in filigrana (particolarmente guardando al Lana, a Pietro, a Guido daPisa, al Boccaccio, più volte citato quale maestro). Ed è facile rilevare la presenza, nel Comentum, di due esigenze critiche ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...