SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] ), Tommaso di Sasso (2 canzoni); e a Messina visse anche Iacopo Mostacci, detto di Pisa (6 canzoni, e un sonetto in tenzone con Pietro della Vigna e Giacomo da Lentino), che fu falconiere di Federico II e rimase anche fedele a Manfredi. Di Palermo ...
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LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] 17 fu consacrato in S. Pietroda altri due vescovi scomunicati, ma ebbe la corona da Sciarra Colonna, rappresentante del popolo morto, i marchesi d'Este si riaccostavano al papa, la stessa Pisa si sottometteva a questo, ne era assolta (15 settembre) e ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza daPisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] in Terraferma, morto a Roma nel 1509; Domenico, di Giovanni (da Santa Marina), visdomino a Ferrara, ambasciatore a Roma, in Portogallo nel castello di San Pietro di Verona, nella sua villa di Monaster e nel castello di Brescia, da cui uscì alla caduta ...
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MARATTI (o Maratta), Carlo
Vincenzo Golzio
Pittore, nato a Camerano nelle Marche il 15 maggio 1625, morto a Roma il 15 dicembre 1713. Vel 1636 fu messo a imparare la pittura in Roma presso il fratello [...] quella impersonata nei grandi decoratori più veramente barocchi, come Pietroda Cortona, G. B. Gaulli, Andrea Pozzo. Il delle figure.
Bibl.: G. B. Bellori, Vite dei pittori ecc., moderni, Pisa 1821, III, pp. 136-237; H. Bodmer, in Thieme-Becker, ...
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VIDAL de BEZANDUN, Raimon
Trovatore in lingua provenzale vissuto fra il sec. XII e il XIII, durante l'epoca del conte Raimondo Berengario IV e dei re Alfonso I e Pietro I di Catalogna. Fu in contatto [...] les regles de trobar de Vidal de Besalú (1291) del catalano Jofre de Foixá, e la Doctrina de Cort di Terramagnino daPisa (intorno al 1280).
Bibl.: Si vedano le antologie del Bartsch, di Appel, del Crescini. Inoltre: A. Morf, Vom Ursprung der provenz ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] Pisa, in parte su disegno di Cimabue; quello, parzialmente perduto, della Navicella, su disegno di Giotto, nell’antico S. Pietro Ricci ecc.). La tecnica del m. rimase eredità di poche maestranze (da Venezia passò a Roma L. De Pace per eseguire i m. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] a Vincenzo Monti; quella Ad Angelo Mai a Bologna, nel'20, daPietro Brighenti. Altri canti, dettati prima, erano stati rifiutati o per tranquillo e rasserenante. Meglio ancora sembra che si trovasse a Pisa, dove fu nell'inverno 1827-28, che passò, ...
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GIOVANNI Pisano
Pietro Toesca
Scultore e architetto. Nacque circa il 1245; morì dopo il 1314. Figlio di Nicola Pisano (v.), fu col padre a Siena tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-1268); [...] statue di apostoli all'esterno dell'oratorio pisano della Spina, da sembrare animate in qualche parte dal suo genio.
V. segg.; P. Bacci, La ricostruzione del pergamo di G. P. nel duomo di Pisa, Milano-Roma, s.a.; A. Venturi, G. P., Bologna 1928; M. ...
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UGUCCIONE della Faggiuola
Giovanni Battista PICOTTI
Nato intorno al 1250 a Massa Trabaria, da antica famiglia ghibellina, ch'era forse un ramo di quella dei conti di Carpegna, morto a Vicenza il 1° [...] a condizioni assai favorevoli per Firenze e per i mercanti di Pisa, ai quali giovava l'accordo con i Fiorentini (27 febbraio sfuggire il potere, fece condannare alla morte Banduccio e Pietro Buonconti, principali fautori della pace (24 marzo), ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] prima i fili d'oro, d'argento o di seta da un capo all'altro, per fermarli con un punto di si legge nell'inventario del Tesoro di S. Pietro dei primi anni del 1300, dove di una generalmente tratti dall'antico.
Punto Pisa. - Grazioso, ma sazievole, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...