Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] necessario, e così via via fino a un necessario assoluto, libero da potenza e che ha in sé la ragione della sua necessità, per la chiesa domenicana di S. Caterina a Pisa, 1345; affresco di Andrea da Firenze nella cappella degli Spagnoli in S. Maria ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] monocromo, Uffizi). Di nuovo a Roma, decorò con Giovanni da Udine la Sala dei Pontefici nell'appartamento Borgia, in Vaticano console dell'arte dei pittori. Dopo un breve soggiorno a Pisa, tornato a Roma, iniziò un periodo di intensa attività. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Aragona sbarcò in Sardegna per far valere i propri diritti. Pisa che aveva cercato invano di mantenerne il dominio attraverso una 3,4%; dal 1949 al 1956 fu sindaco Pietro Leo, sostituito poi in questa data da Mario Palomba fino al 1960, anno in cui ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] II (1503), G. da S. venne a Roma (studî su S. Pietro dal 1505, ecc.) da S. il Vecchio, tra i più innovativi ingegneri militari del Rinascimento (fortezze di Poggio Imperiale, 1495-1513; di Arezzo, 1502-03; di Borgo San Sepolcro, 1502-05; di Pisa ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] rapidamente verso tesi gianseniste e gallicane. Quando poi Pietro Leopoldo sembrò impersonare il principe "illuminato", R., dal decadenza del clero e all'indifferenza dei fedeli; autorizzato da Leopoldo (R., come molti vescovi di Francia, riteneva ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] Paradiso, dall’altra si additano le virtù da lui esercitate come sicura norma di vita presto caratterizzate le figure di s. Pietro (con corta barba bianca, suo e Venezia in risposta al Concilio di Pisa, promosso dalla Francia contro il papa, ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] . Comune nel 12° sec., si alleò con i Fiorentini contro Pisa; divenuta ricca per l’industria tessile e specie laniera (13° capitolare, affreschi di Niccolò di Pietro Gerini); S. Niccolò, 1322. Per il 19° sec. è da ricordare il Teatro Metastasio (L. ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] di Pisa. La morte lo colse prematuramente nel 1995. Studioso insigne del Rinascimento e nel Cinquecento: Antonio Riccoboni, 1961; Pietro Bembo e la questione del 'volgare lucida e corrosiva, della tradizione inglese (da Sterne a Smollett a Twain) che è ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] Roma, dove (1078) fu creato vescovo cardinale di Ostia da Gregorio VII, che l'impiegò in missioni in Francia e dall'imperatore. Lo stesso avveniva a Pisa e a Pistoia; in Germania i riorganizzatore. È sepolto in S. Pietro. Venerato come beato, ne fu ...
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Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] al momento della produzione e dell’uso corrente da parte del soggetto produttore (metodo storico).
A documenti spinse il granduca Pietro Leopoldo a istituire a Firenze Parma, Modena, Palermo, Napoli, Firenze, Pisa, Lucca, Siena, Mantova, Venezia, ai ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...