Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei Concili di Pisa (1409), di Costanza (1411-18) e di Basilea la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] . B. Quagliata propagò le forme decorative di Pietroda Cortona, Domenico Maroli le veneziane, Agostino Scilla subì Trecento principia la penetrazione di artisti dal continente: Bonaiuto daPisa lavora a Palermo, il senese Goro di Gregorio nella ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] della terra; e "certo (conclude) di ferma sono oppinione che le pietre che ne le mura sua stanno siano degne di reverenzia, e lo Bambaglioli cancelliere del comune di Bologna, fra Guido daPisa (e questa sua seconda fatica rimane ancora in gran ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] e Perugia, più che quello di Pisa. Ma col fiorire dell'umanesimo l'insegnamento letterario anche in Lucca assurse a vera altezza, e fra il Quattro e il Cinquecento si hanno maestri insigni (Pietro d'Avenza, Pietroda Noceto, Raffaele Regio, Giovan ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] letto di ocra, con la testa e i piedi coperti da grosse lastre di pietra; oltre a strumenti litici e di osso, conchiglie, interessante l'attività ligure di Taddeo di Bartolo e di Giovanni daPisa; a Savona, gli affreschi già nella Chiesa di S. ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] Palermo. Questi mise in relazione l'imperatore col famoso matematico Leonardo di Pisa, che gli dedicò poi il suo Liber quadratorum, con la soluzione imperiale, il poema sui bagni di Pozzuoli di Pietroda Eboli e il trattato di Adamo di Cremona sull ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] rudi per il pontefice, che il concilio scismatico, trasferitosi daPisa a Milano, dichiarava sospeso (21 aprile). Ma l' dello scisma: alla sua salma furono resi onori come a san Pietro. Si può dubitare se non fosse vano quel suo titanico sforzo ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] alle quali furono concessi privilegi. Quindi Genova mirò a staccare daPisa i feudatarî. Qualche provincia, come quella di Capo Còrso edificata verso la fine del sec. XV da Paolo da Mortara, Cristoforo Gandino e Pietroda Novara, e il bastione di S. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in AA.VV., Il Duomo e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986; P. Belli D'Elia, La Puglia(Italia romanica, vol. K. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera di Pietroda Cortona, Roma 1970; Studi sul Borromini (Atti), 2 voll., ivi 1970 ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] cultura umanistica nel Collegio Romano; poi, studiò diritto a Pisa. Tornato a Roma, ebbe alte cariche ecclesiastiche; nel 1604 il baldacchino di bronzo in San Pietro; per il gran tempio volle che lavorassero Pietroda Cortona, il Sacchi, il Romanelli ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...