CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] del rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, erano tenuti da due francesi originari della Francia meridionale mondo. A Pentecoste, durante il capitolo generale dei domenicani, spostato daPisa, che era passata al campo ghibellino, a Viterbo, C. ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] C. che a Salerno era caduta nelle mani degli avversari.
Pietroda Eboli è l'unica fonte che riferisca sulle circostanze della cancelliere di Tancredi.
Rinnovata l'alleanza con Genova e Pisa, fu facile questa volta per Enrico VI conquistare il Regno ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] venne incoronato in S. Pietro: tenne la corona durante la consacrazione il C., da poco creato conte palatino di cui il C. era stato investito poco più di sei mesi prima.
DaPisa il 13 maggio il C. dette il via alla spedizione per la riconquista di ...
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GIORDANO daPisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] la dottrina raccolta daPietro Lombardo nelle Sententiae e daPietro Comestore nell'Historia scholastica Firenze 1974, pp. 98-104 (predica del 1º genn. 1304); Giordano daPisa, Sul terzo capitolo del Genesi, a cura di C. Marchioni, Firenze 1992 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia daPisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la paternità di tale complesso a Giovanni Pietroda Rho e ad altri intagliatori lombardi. Battaglia, Le "Memorie" della certosa di Pavia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XXII (1992), 1, pp. 122, ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] da Michele Amari, ormai a riposo dal 1866, che la presiedeva, Fausto Lasinio, Salvatore De Benedetti, Pietro Perreau con i quali, nel 1524, un banchiere toscano, Daniele di Isacco daPisa, regolò la comunità ebraica di Roma, ove l’arrivo di molti ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] la cosiddetta Bibbia di Manfredi, l'operetta di Pietroda Eboli De balneis Puteolanis, presumibilmente il manoscritto Cambridge 1959, ad ind.; H.R. Nopper, Die Seestädte Genua, Pisa, Venedig in ihrem Verhältnis zu Manfred von Sizilien, Freiburg i.Br ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] l'abilità" dell'uomo nonché "le opere di peso … nella scienza criminale, apprezzate anche all'estero ed elogiate" (lettere daPisa, 22 apr. 1862, e da Lucca, 18 ott. 1862: Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. d. Pubbl. Istr., b. 649), l'E. ottenne ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] conventi di S. Domenico di Fiesole e di S. Caterina di Pisa. Questa volta però il frate aveva visto soddisfatte le sue aspirazioni di Gallipoli e poi di Molfetta, Gerolamo Donato, Pietroda Feltre ed Alessandro Guarino. Ricordiamo, infine i Carmina ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] di Cristo sul tabernacolo nella sacrestia dei Beneficiati, in S. Pietro in Vaticano, eseguita durante la visita di Donatello a Roma nel assistenti principali (Niccolò Pizzolo, Urbano da Cortona, Giovanni daPisa, Antonio Chellini e Francesco del ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...