L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ad esempio nel noto banchetto offerto da Pammachio a cento poveri nell'atrio di S. Pietro a Roma per commemorare la di Archeologia Medievale (Pisa, 29-31 giugno 1997), Firenze 1997, pp. 280-85; B. Genito, Sepolture con cavallo da Vicenne (CB): un ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] con zoccolo di pietra e alzato di mattoni crudi; sia i pavimenti, composti da argilla pressata e da una fitta punica, in RivStFen, 30 (2002), pp. 147-86.
Nora 2003, Pisa 2003.
M. Botto et al., Nora: sfruttamento del territorio e organizzazione ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] e dai leggeri rincassi sul liscio paramento murario di pietrada taglio, nonché l'uso di sale di ricevimento a area elima (Ghibellina - Erice - Contessa Entellina, 23-26 ottobre 1997), Pisa 2000, pp. 57-78; Ead., L'Islam e le Terme di Cefalà ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Tuscania sono di questo tipo. Su due esemplari di pietra provenienti da Vulci e conservati a Boston, i coniugi giacciono uno influenzato anche il s. Caffarelli, dal quale quello di Pisa si distingue per il lato posteriore liscio. Questa rimane in ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] f.l.m. - con il quale è forse da identificare il Pietro d'Oderisio (v.) che, secondo fonti seicentesche, siglò loro urne camminano'', "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", a cura di B. Andreae, S. Settis, Marburg a ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] In Abruzzo si conservano gli esemplari provenienti da S. Pietro in Albe e da S. Maria in Cellis a Carsoli (Aquila prove non distruttive per il restauro della porta di Bonanno del Duomo di Pisa, OPD Restauro 3, 1991, pp. 63-74; C. SchulzeSenger, Neue ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] . Pont., I, p. 499), donato da Adriano I (772-795) alla basilica di S. Pietro in Vaticano e il cui più prossimo confronto -, in quelli del sec. 13° in S. Piero a Grado, presso Pisa, in cui la corona costituisce il supporto per l. a forma di cantaro, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] prima volta da Leone III (795-816) e localizzata sul lato meridionale della basilica di S. Pietro. Una nuova e nuove ipotesi di lavoro, in La facciata del Palazzo Senatorio in Campidoglio, Pisa 1995, pp. 39-61.
A. Augenti, Il Palatino nel medioevo. ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] un ampio vestibolo a cielo aperto dominato da una facciata con paramento a blocchi di pietra tufacea accuratamente squadrati. Frutto di una ricerca Piceno, - Teramo - Celano - Ancona, 9-13 aprile 2000), Pisa - Roma 2003, pp. 269-84.
G.F. Pocobelli, ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Santa Maria della Scala in Siena. Vicenda di una committenza artistica, Pisa 1985; L. De Filla, G. Merlini, I. Moretti, La un complesso unico. Realizzato in pietrada taglio, con maestosi portali ornati da sculture, esibisce una notevole varietà di ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...