PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] quel periodo studiò le scenografie pittoriche di Pietroda Cortona e di Giovanni Francesco Romanelli, Settecento, in Pittura toscana e pittura europea nel secolo dei lumi. Atti del Convegno, Pisa … 1990, a cura di R.P. Ciardi - A. Pinelli - C.M. ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] d'oro per la statua, che risultava essere stata sbozzata e condotta a Pisa, per poi farla pervenire a Firenze. L'opera doveva essere a buon ogni marca di peso. Tra i convenuti si distinguono Pietroda Parma e Antonio Ovetari, provvisore dell'Arca e ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] drawings from six centuries, Copenhagen 1990, pp. 109-118; C.M. Sicca, in Da Cosimo III a Pietro Leopoldo. La pittura a Pisa nel Settecento (catal.), a cura di R.P. Ciardi, Pisa 1991, p. 23; G. Perini, Dresden and the Italian art market in the ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] testa dell'Ordine dopo la morte del suo primo successore, Pietro Cattani, si assunse il compito di costruire la grandiosa di costringere frate Elia alle dimissioni.L'elezione di Alberto daPisa, prete egli stesso, segnò il trionfo dei chierici e ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] cose notabili... di Siena, Siena 1784, p. 3; A. Da Morrona, Pisa illustrata..., III,Livorno 1793, pp. 121, 152, 345; M , ad Indices; L. Berti, Pittori toscani in relazione con Pietroda Cortona, in Pietroda Cortona, Roma 1956, pp. 78 s.; G. Marchini, ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] i Pieratti chiedevano al granduca Cosimo II di poter iniziare a tradurre in pietra due figure – una che «va a frugniolo» e l’altra «che pagato il trasporto per nave di uno dei blocchi daPisa a Firenze; Pieratti percepì 100 scudi per ciascuna delle ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] del barocco e del classicismo romano, soprattutto di Pietroda Cortona e C. Maratta. Sul volgere degli anni s.; G. Rosini, Storia della pittura ital. esposta coi documenti, VI, Pisa 1846, p. 145; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] alla scuola di Anton Domenico Gabbiani.
Ne fa fede una lettera daPisa dello stesso L. indirizzata a Gabbiani e datata 3 maggio 1684, dei volti si ispirano a quelle più sciolte di Pietro Berrettini da Cortona.
Il delicato uso dello sfumato di questa ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] 2v). Si possono individuare i tratti del volto di Pietroda Pavia nell'immagine di un amanuense e miniatore raffigurato Cristo, in uno dei sostegni figurati del pulpito del duomo di Pisa (ante 1311). La figura, rivolta in direzione di s. Giovanni ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] chiesa di S. Maria in Gradi a Viterbo, opera di Pietroda Oderisio tra il 1268 e il 1271; sicuramente di quella di pp. 268-283; E. Carli, Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978; P. Lövei, The Sepulcral Monument of Saint Margaret of the ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...