PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] . Pescara), spostato qui nel 1528 dalla chiesa di S. Pietro nella stessa località, reca un'iscrizione che attesta la sua Pistoia fu realizzato nel 1270 da un Guglielmo, assai probabilmente fra Guglielmo daPisa; anch'esso è rettangolare e ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Pietro (cappella dei Beneficiati: S. Pietro presentato a Cristo da s. Andrea, Domine quo vadis?; cappella dei Canonici: S. Pietro liberato dall'angelo, S. Paolo presentato a s. Pietroda la grande pala del duomo di Pisa con la Vestizione di s. Bona ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] , Berlin 1860, p. 273; Guido daPisa, Geographica, ivi, p. 478; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio dall'anno MCCCL all'anno MCCCCLXXII, 343-350; C. Spaziani, La chiesa e l'abbazia di S. Pietro a Gubbio, Gubbio 1966; J. White, Art and Architecture in ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] edicola, costruite in mattone non decorato o in pietrada taglio, coperte da volte a crociera e aperte in arcate ogivali, con G.B. Vermiglioli, Le sculture di Niccolò e Giovanni daPisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] chiesa, portando così a termine un ciclo di lavori per la cattedrale, durato un quarto di secolo. Nel 1495 Pietroda Vecchiano presentò agli Anziani di Pisa il C. e Francesco Marti come "pratichi di gitto" per l'esecuzione di un monumento in bronzo a ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Sacchi, Vouet, Poussin). Già prima del 1625 possedeva "alcune cose" di Pietroda Cortona; il Bemini eseguì per lui un busto postumo dello zio Carlo Antonio, arcivescovo di Pisa. Tuttavia occorre rilevare che come committente il D. non poté certo ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] rapporto con artisti forestieri come Gian Maria Mitelli, Pietroda Cortona, e forse anche con il Velázquez.
" Cicognara, Catal. ragionato dei libri d'arte e d'antichità posseduti dal conte Cicognara, Pisa 1821, I, p. 177; II, pp. 286, 291; L. Lanzi, ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] riguardo, come per il gruppo di c. fuso da Bartolomeo e Loteringio daPisa per la basilica assisiate nel 1239 (Angeli, del sec. 12°, dalle porte bronzee di Uberto e Pietroda Piacenza nei lavori promossi dal cardinale Cencio Savelli per il complesso ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] -58), che lo portò a Parma, Bologna, Roma, Firenze e Pisa, e che rimase decisivo per la formazione della sua personalità. Fu infatti barocca, pressocché inesistente: a parte esemplari isolati di Pietroda Cortona e di scuola di Rubens, il sec. ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] territorio pisano e toscano (Biblioteca del Bollettino storico pisano, 7), Pisa 1968; S. Bettini, La Chiesa degli Eremitani di Padova. Parte di Tolentino, ivi, pp. 205-233; D. Benati, Pietroda Rimini e la sua bottega nel Cappellone di San Nicola, in ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...